“Torno presto, per vincere lo scudetto”

Era il 10 novembre 2010 quando Filippo Inzaghi lasciava il terreno di gioco durante la partita contro il Palermo a San Siro, dopo essere caduto in malo modo, procurandosi un grave infortunio che avrebbe potuto segnarli la carriera in maniera definitiva.

Nonostante Super Pippo abbia provato in tutti i modi a rientrare in campo, non c’è stato nulla da fare. L’ infortunio che aveva subito era stato molto pesante, rottura del menisco e legamento crociato del ginocchio sinistro. Operazione sicura e stop di circa 6 mesi, stagione finita e carriera a rischio per un giocatore che a 37 anni avrebbe potuto pensare seriamente di smettere, dopo una tegola così dura.

Non per Inzaghi, un giocatore troppo innamorato del calcio e con una forza interiore da invidiare. Gli attestati di stima e la grande vicinanza di tutto il mondo sportivo, ma soprattutto del tifo rossonero, hanno convinto Pippo ha vincere anche questa sfida per fare il gol più importante della sua carriera, recuperando il più in fretta possibile per poi scendere ancora in campo, a 38 anni.

Intervistato da SportMediaset, Inzaghi ha potuto ringraziare i tanti tifosi che gli sono stati vicini in questi momenti di difficoltà, “Ringrazio i tifosi che mantengono alto il mio entusiasmo”. Parole affettuose anche per Allegri, “Allegri? Sembra Ancelotti. Sin dal primo giorno ha cercato il dialogo con i giocatori. E su Pato, “Io alla sua età giocavo in Serie D”.

Il re del gol ha poi difeso Balotelli, acogliendo a braccia aperte un suo eventuale passaggio al Milan e uspicando di giocarci presto insieme, “Qui avrebbe tanti esempi positivi, lo aspetto”. Dopo aver vinto e stravinto tutto, risultando decisivo in moltissime e recenti finali, c’è spazio ancora per qualche sogno da voler realizzare, “Un sogno? Mi piacerebbe ritrovare il mio amico Kakà”. Tra meno di un mese potremmo quindi rivedere Inzaghi in campo, la data del rientro la fissa lui, “Spero di tornare dopo Pasqua”. E sullo scudetto conclude così, “Lo scudetto lo vince il Milan!”.

Per affrontare questo importante finale di campionato ci sarà bisogno di tutti e con un giocatore ritrovato così, c’è da stare “Allegri”. La sua voglia di segnare e la sua grinta infinita lo hanno portato ed essere il giocatore immenso che è, sarebbe da clonare. Noi ci limitiamo ad aspettarlo, sperando che il gol scudetto possa essere suo.

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