Kakà, il ritorno? Macché: va al Chelsea

Solo ieri si parlava di un ritorno, o forse del ritorno con la R maiuscola. Sono ancora tanti i rossoneri pronti a rivedere a San Siro Ricardo Kakà, il “Bambino d’Oro”, che tante vittorie ci ha regalato e a cui tanto, forse troppo amore abbiamo donato. Il messaggio ad Adriano Galliani dopo la vittoria dello scudetto a Roma faceva presagire al più classico e commovente dei ritorni, come quello del figliol prodigo, che dopo (neanche) tanto peregrinare, era tornato alla base, alla casa madre.

Siamo noi, i Campioni d’Italia siamo noi!” era, parola più parola meno, il testo di un sms pronto a far brillare gli occhi dei tifosi indiavolati. Ebbene, riponete gli orpelli e asciugatevi le possibili lacrime di gioia perché Ricky non tornerà, quello è certo. Non tornerà, ma può essere che non resti nemmeno a Madrid, dove in due anni non ha certo lasciato il segno, complici i guai fisici, l’esplosione in senso assoluto di Cristian Ronaldo e l’arrivo di Mourinho che lo ha definitivamente mortificato.

Ora si parla di Chelsea, sì, senza sapere se il brasiliano troverà Carlo Ancelotti, in odore di “Goodbye” dopo la netta resa dei conti nei confronti del Manchester United nello scontro diretto dello scorso weekend. E’ la mamma di Ricardo ad annunciare la notizia su Twitter: “Miei cari, il prossimo anno predicheremo la parola di Dio a Londra“, questo il messaggio di Simone Leite scovato da As. Da tempo si parla della voglia di Abramovich, patron dei Blues, di portarlo in Inghilterra. Ora sembra essere ad un passo dal riuscirci.

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