Milan e Montolivo, matrimonio in vista

Si arricchisce di un nuovo capitolo la telenovela che ha per protagonista il centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Italiana Riccardo Montolivo. Poche ore fa è stato Pantaleo Corvino, direttore sportivo e uomo mercato della società toscana, a elargire ulteriori ed importanti novità circa l’attuale situazione del capitano del club gigliato.

Eloquenti le parole del ds Viola: “Con Montolivo siamo stati chiari: in questi giorni ho chiesto al suo procuratore se Riccardo avesse voglia di continuare con noi, invece mi è stato risposto che ormai lui ha deciso. Preso atto della sua volontà, adesso vediamo cosa propone il mercato. Per il nostro futuro vogliamo solo giocatori motivati”. Dichiarazioni, quelle pronunciate da Corvino che, unite a quelle altrettanto dure ed inequivocabili rilasciate nei giorni scorsi dal patron Andrea Della Valle e dal presidente Mario Cognigni, rendono altamente improbabile una permanenza di Montolivo nella città che fu di Dante.

Ed ecco che, dunque, il futuro del talento di Caravaggio sembra tingersi sempre più di rossonero. E’ infatti il Milan, al momento, l’unica società realmente interessata al giocatore, anche se, a detta di Corvino, i campioni d’Italia non hanno ancora presentato nessuna offerta alla Fiorentina. Montolivo piace molto a Massimiliano Allegri, un pò meno ai tifosi rossoneri, mentre i dirigenti del club di Via Turati, anche se inizialmente titubanti sul valore del giocatore, starebbero pensando di accontentare il proprio allenatore. 

Due sono le strategie che potrebbe adottare il Milan per arrivare al centrocampista della Fiorentina. La prima ipotesi vedrebbe coinvolto nella trattativa col club viola Antonio Cassano, in uno scambio alla pari che si potrebbe concretizzare a breve e che accontenterebbe il talento di Bari Vecchia in ottica Nazionale. La seconda strada che la società di Via Turati potrebbe percorrere è invece quella di attendere fino al 31 agosto prima di concludere la trattativa, afferrando il coltello dalla parte del manico e imponendo le proprie condizioni al club Viola. Il Milan, infatti, forte della volontà del giocatore e del suo contratto in scadenza a giugno 2012, potrebbe operare un importante gioco al ribasso sulla valutazione del giocatore, che la Fiorentina sarebbe costretta a subire per non perderlo tra un anno a costo zero.

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