A giugno non si parlava d’altro che di lui: Paulo Henrique Ganso. Il giovane trequartista brasiliano, classe ’89, doveva essere la punta di diamante del mercato estivo rossonero, in grado di far dimenticare la partenza di Andrea Pirlo ed entusiasmare i tifosi, che vedevano in lui il nuovo Kakà. Eppure, tutto si concluse con un nulla di fatto. Il giocatore, seppur corteggiato da mezza Europa, Milan in primis, ha espresso la volontà di restare ancora al Santos, almeno il tempo per disputare il Mondiale per club. Tutto rimandato? Forse.
Thiago Silva, suo compagno di nazionale, non ha mai smesso di sponsorizzare il suo acquisto: “Ganso va preso ora. Lui vuole il Milan, sa qual è la scelta giusta da fare. Non bisogna aspettare”. Invece, dopo esser stato quest’estate l’obiettivo numero 1 delle big europee, Ganso sembra essere sparito dal calciomercato. L’interesse del Milan, complice anche i numerosi infortuni che hanno colpito il giocatore a soli 21 anni, pare essersi raffreddato. Ricordiamo che a giugno Ganso recuperò a tempo record da un brutto infortunio e solo all’ultimo fu convocato per disputare la Coppa America. A settembre, tuttavia, il giocatore ha rimediato l’ennesimo guaio muscolare nella gara amichevole tra Brasile e Ghana; una lesione alla coscia sinistra che l’ha costretto a quasi 2 mesi di stop. E’ chiaro che la fragilità fisica del talentuoso trequartista potrebbe costituire un ostacolo difficilmente sormontabile.
Eppure, nonostante siano ormai scomparse le voci su una sua possibile partenza, il destino di Ganso sarà probabilmente lontano dal Santos. Il giocatore dovrebbe tornare sul mercato dopo il mondiale per club, e la fila delle pretendenti si fa sempre più lunga. Oltre al Milan, anche il PSG di Leonardo e il Manchester United di Ferguson sono pronti a contendersi le prestazioni del brasiliano. La società di via Turati, tuttavia, avrebbe già ottenuto il consenso del giocatore, offrendo una cifra intorno ai 20-25 milioni di euro. Il Santos ha fatto sapere che “Ci sono stati diversi contatti per Ganso ma nessuno ha presentato un’offerta seria”. Tutto rimandato a gennaio, insomma, e vedremo se la fama e il prestigio del Milan potranno competere con i petroldollari degli sceicchi.