Rino, ti aspettiamo!

Paresi al sesto nervo ottico dell’occhio sinistro: così dice il referto medico che da circa un mese sta tenendo ai box, non senza una certa apprensione da parte di tutti, il vice capitano rossonero Rino Gattuso. Come tutti ricorderanno il problema ha raggiunto il picco d’allarme nel corso della prima partita di campionato contro la Lazio: in quell’occasione, infatti, il nostro centrocampista si è trovato improvvisamente a far i conti con la vista annebbiata unita a una fastidiosissima quanto allarmante perdita d’equilibrio. La prima conseguenza, la più evidente è stato lo scontro con Alessandro Nesta nell’azione che ha portato al secondo goal dei biancocelesti, ma è ovvio che non serve esser medici per capire che il problema è molto più ampio e di difficile lettura.

Lo staff medico rossonero ha prontamente offerto al giocatore una efficace cura a base di cortisone, ma i tempi di recupero rimangono comunque un grosso punto interrogativo. Come riportato da QS Sport, infatti, Ringhio per il momento vede soltanto in modo unidirezionale e non può andare oltre un paio d’ore di lavoro differenziato al giorno.

È il momento, però, di vedere il bicchiere assolutamente mezzo pieno: il capitano, infatti, ha fortunatamente scongiurato il pericolo di perdere la vista dell’occhio e seguendo scrupolosamente le indicazioni delle terapia tornerà molto più in fretta di quanto ora non sembri. Per ora ci accontentiamo anche solo di averlo a Milanello per stare vicino ai suoi compagni e in panchina nel corso delle gare casalinghe, sicuri che vincerà anche questa fastidiosa e ostica battaglia. E la voglia, il coraggio, l’impegno e la fame di vittorie che lo contraddistinguono gli saranno sicuramente di grande aiuto.

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