Spiragli del vero Taiwo

Taye Taiwo ha esordito dal primo minuto in Champions League ieri sera contro il Bate Borisov. Il nigeriano ha disputato una buona prova, ottima se confrontata con le altre prestazioni del terzino, una prova generosa e votata all’attacco senza fare nessun errore in difesa.

Una prestazione che ha sorpreso lo stesso pubblico di San Siro che ,dopo aver notato la grande voglia e spirito di sacrificio del giocatore, lo ha sostenuto con cori e con boati, da notare il boato che ha preceduto la punizione da 25 metri tirata da Taiwo, punizione finita più vicina alla bandierina che alla porta.

Un terzino completamente diverso da quello “ammirato” nelle prime giornate di campionato, non è ancora il terzino perfetto naturalmente, la fase difensiva è ancora lacunosa e contro una squadra più forte del Bate si sarebbero rischiate numerose scorribande sulla sua fascia. Questo è lo spirito che vorremmo sempre vedere nei nostri giocatori e anche se Taiwo non è certo un campione dimostra di avere questa voglia di migliorare e di dare tutto sul campo, aspettando che capisca meglio il tatticismo tutto italiano queste prestazioni possono bastare.

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