Warning! Drogba in avvicinamento…

Il Milan vira su Drogba. Nelle ultime ore stanno infatti decisamente salendo le chance di vedere il 33enne ivoriano con la maglia rossonera. Gli indizi che vedrebbero il giocatore del Chelsea quale prescelto per il ruolo di sostituto di Antonio Cassano nella rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, sono infatti più d’uno. L’elemento fondamentale e potenzialmente decisivo della vicenda è rappresentato dalla posizione che starebbe assumendo in merito il patron Silvio Berlusconi, il quale riassumerà a breve la presidenza del club di Via Turati.

L’ex Presidente del Consiglio avrebbe infatti espresso nelle ultime ore ai suoi uomini di fiducia la volontà di andare fino in fondo nella trattativa che porterebbe a Milano Didier Drogba. L’immediato ritorno al timone del Milan di Berlusconi è in questo senso significativo, in quanto è risaputo l’amore del “Cavaliere” per i calciatori dal nome importante quali Drogba, che sarebbe quindi preferito ai meno illustri Maxi Lopez, Quagliarella e Borriello.

Da sottolineare anche l’apprezzamento espresso da Adriano Galliani sulla punta ivoriana. L’ad rossonero, in una recente intervista, ha infatti dichiarato di essere innamorato di Drogba già da quando giocava nel Marsiglia. Infine, vanno tenute in considerazione anche le parole di Carlo Ancelotti, sempre molto considerato in casa Milan, che in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha direttamente consigliato alla sua vecchia società l’acquisto di uno tra Anelka e Drogba, definendoli seri, integri e affidabili.

Dunque la volontà del Milan di arrivare al giocatore sembrerebbe proprio esserci. Ora bisognerà valutare se Berlusconi, come pare, andrà fino in fondo decidendo di sobbarcarsi i 3 milioni di stipendio che Drogba percepirebbe fino a giugno (l’ingaggio totale del calciatore al Chelsea è di 6 milioni), unico ostacolo presente nella trattativa, dato che l’attaccante si liberebbe a costo zero. Se così fosse, il conte Max, avrà una freccia in più da scagliare dal proprio arco, sfruttando l’esperienza e il fiuto del gol del bomber del Chelsea soprattutto nelle gare decisive di Champions League.

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