El Shaarawy: “Non andrò mai via dal Milan”

C’è chi scende, vedi Pato, e c’è chi sale, come El Shaarawy. Talentuoso ma discontinuo e ancora una volta rotto (roba da matti) il primo. Gioiello da coccolare e tenersi stretto il secondo. Gerarchie scombussolate nell’attacco rossonero: esce il Papero, “che sollievo”, entra El Shaarawy, “adesso sì che cambia la musica”. Lo abbiamo pensato in molti. È successo sabato contro la Juventus ma non è stata la prima ed unica volta, e non sarà nemmeno l’ultima. Un premio alla pazienza, alla costanza e alla sana dedizione al lavoro di Stephan El Shaarawy, pronto all’uso quando ce n’era veramente bisogno.

E direttamente dal ritiro con la Nazionale Under 21 azzurra a Cannes, El Shaarawy ha parlato del suo trascorso e delle sue speranze rossonere: “Mi piacerebbe restare il più a lungo possibile al Milan. Qui mi trovo bene, sono cresciuto, mi sono ritagliato il mio spazio e scalato qualche posizione. Voglio sfruttare tutte le chance che avrò a dispozione. Io non ho mai voluto andare via, nemmeno quando giocavo poco, perché ho imparato moltissimo anche solo negli allenamenti, sia dal punto di vista tecnico che umano. Cosa è successo al termine del match contro la Juventus? Negli spogliatoi se ne sono dette di tutti i colori, io ho preso qualche scarpata ma mi è anche andate bene… Se ci fosse stato Ibra avrebbe preso 10 giornate di squalifica come minimo”.

La consapevolezza di essere maturato come si deve, la convinzione di poter lottare, calcisticamente parlando, contro tutto e tutti. El Shaarawy non si nasconde.

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