Siamo all’asilo o in Serie A?

In casa rossonera e su tutti i principali media, continua a tener banco il caso Ibrahimovic. Il “buffetto“dato ad Aronica durante Milan Napoli, che è costato allo svedese tre turni di squalifica, e la mancata prova tv per il difensore napoletano, reo di aver colpito Nocerino, hanno innescato una serie di polemiche che sembra non trovar fine. Accanimento nei confronti di Ibra, calciatori del Napoli scorretti, De Santis vergognoso, ingiustizia arbitrale: questo è ciò che hanno pensato la maggior parte dei tifosi rossoneri dopo la decisione del giudice sportivo.

Che il Milan non stia un vivendo un momento d’oro e che nell’aria ci sia molto nervosismo, è sotto gli occhi di tutti. Che Ibrahimovic sia un istintivo e, dunque, non nuovo ad azioni di questo tipo è cosa nota. Ma che nell’arco di due partite si potessero verificare due episodi “simili”, questo appare francamente troppo. A gettare benzina sul fuoco, infatti, è arrivata l’accusa da parte dei giocatori della Juventus, in primis da Chiellini, di un presunto buffetto di Ibrahimovic a Storari durante la semifinale di Coppa Italia.

In un’intervista a SkySport24, il capitano rossonero Massimo Ambrosini ha voluto ritornare sull’episodio: “Penso che Chiellini debba evitare di fare questo tipo di prese di posizione perché sono antipatiche e fuori ruolo. Dispiace perché cerchiamo di attenuare i toni e non mi sembra simpatico andare in sala stampa a invocare una prova tv. Se uno sbaglia deve pagare, ma andare a fare la spia e cercare quasi forzatamente un colpevole e’ una cosa che non va fatta”. Anche Marco Amelia, titolare contro la Juventus, è intervenuto a difesa del compagno di squadra, attaccando pesantemente la Juventus: “Più che uno schiaffo Ibra stava dicendo a Storari che non ha fatto un bel gesto perché sulla palla che aveva toccato, ed era andata in angolo, non ha ammesso di averlo fatto, se non dopo. Così gli ha messo solo un dito per dire hai sbagliato, ma è venuto fuori un casino per nulla, seguito dalla reazione infantile della Juve”. De Santis e Chiellini infantili? “Fare la spia” non sarà sicuramente la massima espressione di correttezza, questo lo insegnano anche all’asilo, ma non sarebbe meglio pensare a noi?

Ibrahimovic, perlomeno contro il Napoli, ha evidentemente sbagliato, e questa sua leggerezza lascerà il Milan orfano del suo campione contro Udinese, Cesena e Juventus. In questi casi, abbassare i toni e placare gli animi sarebbe indubbiamente la cosa migliore da fare. Queste dichiarazioni pepate, invece, non fanno altro che scaldare un ambiente già abbastanza teso. E nella situazione in cui siamo, con tanti infortuni, qualche risultato negativo di troppo e con due big match alle porte, oltre all’ottavo di Champions, l’impegno, l’attenzione e le energie sarebbe meglio fossero rivolti ad altro.

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