Ibra non si muove: “Sto bene qua!”

Con le prime difficoltà della squadra di Allegri arrivano anche le prime voci dei soliti maliziosi che non si rassegnano a vedere Ibra ancora con la maglia del Milan. Stavolta dopo le tante pagine di giornali sprecate nei giorni scorsi, con trasferimenti più o meno fantasiosi della punta svedese, è intervenuto proprio lo stesso Zlatan Ibrahimovic a placare gli uomini mercato di mezza Europa.

Intervistato da Milan Channel il numero 11 rossonero non ha certo lasciato dubbi sul suo futuro: “Come già detto 6 mesi orsono qua sto bene, ho un contratto, non altro per la testa se non di finire bene questa stagione con il Milan e con la mia Nazionale. Qui ho ritrovato il sorriso e la voglia di giocare, il Milan è il mio futuro”. Parole granitiche quelle del colosso di Malmoe che certamente aiutano a spegnere l’inestinguibile fuoco del mercato.

Gioco bene perché sto bene qui, e dopo le vacanza riprenderò ad allenarmi con i miei compagni – promette Ibra -. Mancano sei partite, faremo tutto per vincere e alla fine vedremo il risultato. Dobbiamo lottare in ogni gara perché siamo lì”. Lo svedese commenta anche le parole secondo cui lui, senza una squadra competitiva dopo il prossimo mercato estivo, deciderebbe di andare via: “Tutti crediamo che questa squadra possa diventare più forte, ma non è facile fare mercato ora come ora. Ciò che mi era stato promesso è stato fatto perciò io sono felice di rimanere qui. La società, nelle persone del presidente, Silvio Berlusconi, e di Adriano Galliani, mi danno fiducia e responsabilità. Di questo sono felice. Posso ricambiarli solo nel linguaggio ce meglio conosco: in campo, con i piedi”.

Su chi crede che il Milan abbia subito una smobilitazione e non ci sia più la voglia di investire Ibra risponde con i fatti: “Berlusconi e Galliani hanno fatto tantissimo per questa squadra e per il calcio in questi venti anni, loro sono il simbolo di questo club e continuano a farne la storia”. In conclusione una battuta che sa di tricolore: “Varrebbe tanto uno scudetto, siamo campioni in carica e vogliamo riconfermarci. Abbiamo un punto in meno ma, se siamo concentrati, possiamo riprendere la testa. Gare come quelle con Catania e Fiorentina, con il senno di poi, si potevano vincere. L’importante è non ripetere gli errori fatti e dare il massimo nelle prossime partite. Speriamo già domenica di tornare a vincere ed a segnare”.

Impostazioni privacy