Primavera, l’arma di Calvano: “Sempre umili”

Un solo punto. E’ quanto basterà sabato prossimo alla Primavera rossonera per conquistare aritmeticamente l’accesso alle Final Eight di Gubbio, l’ultimo atto della stagione. Con un pareggio a Cittadella, nell’ultima giornata del Girone B, il Milan eviterà il passaggio dai play-off e potrà prepararsi con la necessaria concentrazione alle sfide decisive per lo scudetto 2011/2012.

Sabato scorso al Vismara, contro il Varese, è stata probabilmente la sfida più emozionante: un 2-0 maturato in inferiorità numerica per oltre un’ora. Insomma, si è trattato di un passaggio cruciale. Ne è consapevole Simone Calvano, che oggi si è concesso ai microfoni della web tv ufficiale Milan time: “Contro il Varese c’era una carica maggiore perché era uno scontro diretto. Siamo stati bravissimi a fare subito il gol e a trovare il raddoppio. Anche il fatto di giocare in dieci dopo l’espulsione di Rodrigo Ely ci ha caricati e abbiamo capito che se non ci fossimo sacrificati sarebbe finita male”.

Le partite più delicate arriveranno in Umbria. E l’obiettivo del titolo nazionale è nel mirino dei giovani di Aldo Dolcetti: “E’ stata comunque una bella stagione perché siamo stati sempre umili e abbiamo cercato ogni volta di recuperare i nostri errori. Ci rimane il campionato e l’affronteremo nel migliore dei modi”.

La stagione di Calvano è stata sicuramente positiva, coronate dal debutto con la Prima Squadra lo scorso 26 gennaio nella gara dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio, vinta dai rossoneri 3-1 dai rossoneri. Ora si pensa a chiudere bene con la Primavera, poi si vedrà.

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