Adesso fa marcia indietro…

Un rinnovo di contratto lungo un mese e mezzo. E non si è ancora arrivati ad un compromesso. Flamini e il Milan bisticciano ma non riescono a dirsi addio, alla base dell’accordo che non c’è manca 1 milione di euro, che il centrocampista francese (ri)vuole e che i rossoneri, alla ricerca di ridurre al massimo il monte ingaggi, vogliono risparmiare. Galliani aveva proposto un nuovo stipendio da 3,8 mln, a Mathieu piaceva invece restare sui 5 (o almeno non inferiori ai 4,5) che il suo quadriennale, firmato nel 2008, prevedeva. “La nostra proposta a Flamini è scaduta e non avendo ricevuto nessuna risposta – aveva dichiarato ieri l’Ad rossonero –, può considerarsi libero. Basta, tempo scaduto. Game over. Ma…

Ci sarà da aggiungere un altro capitolo alla vicenda. Perché il numero 16 rossonero, ricevuto dal suo avvocato il contenuto della perentoria risposta di Galliani, lo avrebbe direttamente chiamato comunicandogli che ci starebbe (nuovamente) ripensando. La sua volontà, infatti, sembra essere quella di rimanere ancora al Milan, cercando una soluzione intermedia: rinnovo di contratto e stipendio abbassato sì, ma meno di quello che mi avete proposto. Questa, in sostanza, la “sentenza” di Flamini, che ai rossoneri non piace ancora ma nemmeno dispiace.

Le basi dell’intesa, per far sì che si arrivi per davvero ad un punto d’incontro, dovranno sorridere più a Galliani che il contrario, per proseguire la linea economica, al ribasso, incitata dal Presidente e mantenere rigore in società. O così o niente, s’entendre Mathieu?

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