Balzaretti formato Euro, la carta Didac da giocarsi

“C’è un incontro programmato con Alessandro Moggi, il suo agente. Il Palermo intende prolugare il contratto con il giocatore, che dal canto suo ha voglia di restare in rosanero. Sono questo le parole di Guglielmo Miccichè, vicepresidente del Palermo a Radio Kiss Kiss Napoli. Il secondo di Zamparini ha infatti ribadito la volontà del club di voler trattenere l’esterno sinistro, che ad oggi rappresenta l’unica alternativa “esterna” presa in considerazione da Galliani per un possibile nuovo colpo nel reparto arretrato. Ma il capitolo Balzaretti non è ancora chiuso.

E’ stato infatti proprio l’ad rossonero, la settimana scorsa, a dar vigore alle indiscrezioni sul nuovo laterale sinistro: “Come terzino penso che terremo Didac Vilà che quest’anno ha fatto bene in prestito all’Espanyol”. Proprio lui che nell’anno dello scudetto, da gennaio a fine campionato, collezionò una presenza all’ultima giornata, quando oramai i giochi erano fatti. Ma le parole di Galliani hanno un doppio senso: il Milan non vuole più cedere la metà del cartellino ogni anno all’Espanyol (o ad altre squadre) così da dover pagare ancora metà dell’ingaggio. Per cui, da quest’anno, Didac parte a titolo definitivo o rimane all’occorrenza di mister Allegri. E da una possibile cessione dello spagnolo potrebbero arrivare i soldi per Balzaretti. Adesso tutto torna.

Il “signor” Abbagnato, in scadenza nel 2013, come ci aveva dichiarato in esclusiva il suo procuratore Alessandro Moggi, “non ha nessuna necessità di rinnovare adesso“. Il giocatore però rimane in cima alla lista dei desideri del Milan e rappresenta, ad oggi, l’unico esterno sinistro a basso costo che sappia coniugare la fase difensiva con quella offensiva. Per il 30enne rosanero, adesso impegnato ad Euro 2012 con la Nazionale di Prandelli, tutti i giochi sono ancora aperti. Il vicepresidente del Palermo ha anche dichiarato che per il giocatore c’è stato solo un contatto col Napoli e uno col PSG a gennaio, ma le ottime prestazioni in Polonia e Ucraina potrebbero davvero stravolgere tutto.

Impostazioni privacy