Kakà sogna il ritorno, Ibra medita l’andata

A volte ritornano: Kakà rientra nell’orbita Milan. Il fantasista brasiliano, secondo il Corriere dello Sport, sta trattando la rescissione del contratto che lo lega al Real Madrid. L’ex rossonero si sente fuori dai piani del tecnico Josè Mourinho, che anche durante la passata stagione l’ha impiegato col contagocce.

Se davvero riuscisse a liberarsi, Kakà avrebbe espresso il desiderio di tornare al Milan, dove è cresciuto, è esploso e vinto un Pallone d’Oro. Insomma, un ennesimo ritorno di fiamma, che tra l’altro non si è mai spenta. Non sarà un percorso agevole. Se è vero che il Real si libererebbe di un contratto gravoso (ancora tre anni a 11 milioni di euro a stagione), dall’altra la società spagnola non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire l’occasione di monetizzare il cartellino, valutato non meno di 20 milioni.

Qui entra in gioco Zlatan Ibrahimovic, oggetto dei desideri di Mourinho, che non più tardi di un paio di mesi fa gli inviò pure un sms con esplicito biglietto di sola andata Milano-Madrid. Le merengues, pur di accontentare l’allenatore portoghese, potrebbero proporre uno scambio alla pari, accollandosi anche le restanti rate che il Milan deve ancora versare al Barcellona per il bomber svedese.

Chi ci guadagnerebbe? Sicuramente il Real si libererebbe di un giocatore che non rientra da tempo nei piani dello Special One, accogliendone un altro che all’Inter fece la fortuna di Mou. Il Milan risparmierebbe qualcosa sul monte ingaggi, ma avrebbe comunque bisogno di sostituire il suo attaccante di riferimento. Se dovesse davvero decollare, non sarà una trattativa semplice.

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