L’Italia di Cassano (un po’ meno di Abate) rompe il biscotto: siamo ai quarti!

Finalmente un’Italia tonica e decisa, nonostante qualche sbavatura nei primi cinque minuti e negli ultimi fino all’espulsione di Andrews. Italia vincente significa anche ritrovare i punti di forza di questa Nazionale: Buffon in porta salva l’unica occasione irlandese da calcio di punizione, Barzagli torna al centro della difesa e brilla trascinando alla sufficienza prima Chiellini poi Bonucci, Abate e Balzaretti – i migliori – spingono e tengono bassi gli esterni avversari, il centrocampo è gestito come sempre da Pirlo in maniera egregia, in avanti prima Di Natale e Cassano e poi Diamanti e Balotelli finalmente ci hanno fatto vedere conclusioni e gol. Insomma Prandelli cambia e non sbaglia.

Il primo tempo comincia con qualche sbandata azzurra e l’Irlanda col pressing a tutto campo mette in difficoltà la retroguardia italiana. Poi salgono in cattedra Pirlo e Cassano che smistando per i velocissimi Abate e Balzaretti allargano le maglie del catenaccio ordito da mister Trapattoni. Subito pericoloso Di Natale che imbeccato prima da Cassano poi dal terzino del Milan Abate calcia bene per due volte ma sbatte contro il muro St. Ledger. Al 35’ da calcio d’angolo di Pirlo si sblocca finalmente il risultato: il corner è battuto corto per evitare gli alti difensori del Trap, e così Cassano ha il tempo per anticipare la difesa e infilare in porta. La ripresa si apre con poco gioco e le occasioni latitano. Poi i cambi, qualche mischia in centro area e infine il raddoppio di Balo al 90’ che chiude definitivamente i giochi.

Qualche secondo di apprensione per l’attesa del fischio finale della partita a Danzica tra Spagna e Croazia (1-0) e si conclude così il Girone C di Euro 2012 con Spagna prima a 7 punti e Italia seconda a 5. Out una combattiva Croazia e un’Irlanda meno pimpante del previsto. Da segnalare sul finire della gara il brutto gesto di Andrews: il geometra della squadra in verde ha perso le staffe dopo essere stato espulso per doppia ammonizione, e uscendo ha calciato il pallone contro il ct degli azzurri Cesare Prandelli. Nonostante questo brutto gesto è stata una bella partita e l’Italia meritatamente vola in Ucraina per disputare i quarti di finale. Il gatto è nel sacco, Prandelli ce l’ha fatta.

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