SM ESCLUSIVO – Danesi: “Nulla da rimproverare ai miei Allievi, è un grande gruppo pronto per la Primavera”

L’eliminazione dalle Final Eight dopo il 2-2 di venerdì contro l’Empoli non cancella una grande stagione. Ne è ben consapevole Omar Danesi, tecnico degli Allievi Nazionali del Milan, che sperava senz’altro di fare il bis tricolore. Conversando con SpazioMilan.it, l’allenatore dei giovani rossoneri guarda al bicchiere mezzo pieno, tracciando un bilancio degli ultimi due anni.

Poteva andare meglio, ma quant’è cresciuta la sua squadra?
Se guardo al lavoro di due anni col gruppo non posso che essere soddisfatto. Abbiamo ottenuto due primi posti nel girone, ma l’aspetto più importante riguarda la formazione e la crescita di questi ragazzi. Gli obiettivi, in questo senso, sono stati assolutamente centrati”.

Quanto ha pesato la scarsa fortuna in queste Final Eight?
C’è amarezza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei. Con la Fiorentina non ci è stato permesso di esprimerci al massimo. Non cerco mai alibi, però il campo su cui abbiamo giocato a Chianciano non era assolutamente all’altezza. Trovo inconcepibile che si possa giocare anche una semifinale su un terreno come quello”.

Chi vede pronto per il salto?
Non vorrei parlare di singoli. Ritengo che il gruppo del 1995 sia forte, ricco di tecnica, tattica, forza e personalità. Abbiamo giocatori già maturi, altri ancora in fase di crescita. Nel complesso, penso che ci sia uno zoccolo pronto per la Primavera”.

A proposito di Primavera, com’è il rapporto con chi rappresenta il gradino successivo a voi?
Col Mister Aldo Dolcetti abbiamo stabilito una proficua sinergia. Quest’anno ci sono stati parecchi passaggi di giocatori dagli Allievi alla Primavera, anche a causa di infortuni. La collaborazione è ottima, non nego che vedere i miei ragazzi crescere sia un motivo di grandissimo orgoglio”.

Come si fa a convincere ragazzi così giovani a mantenere i piedi per terra, nonostante la maglia rossonera?
Con il lavoro quotidiano, cercando di far capire loro di rimanere sempre sé stessi, pur consapevoli dell’importanza della maglia rossonera. Il Milan sforna ogni anno giocatori di qualità e questi sono un biglietto da visita importante da trasmettere a tutti i ragazzi. Il messaggio è molto semplice: chi lavora bene può fare il salto in avanti in qualsiasi momento”.

De Sciglio è un biglietto da visita?
C’è bisogno di ragazzi come lui: giovani notati e presi in considerazione dalla Prima Squadra. Il mio compito è proprio quello di lavorare sull’uomo e sul giocatore. De Sciglio è completo sotto tutti questi aspetti”.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa dell’AC Milan nella persona di Nicola Pozzi

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