Svezia-polveriera, Ibra coi nervi a fior di pelle

Ultima chiamata per la Svezia di Zlatan Ibrahimovic che stasera dovrà provare a battere l’Inghilterra per rimanere in corsa per i quarti di Euro 2012. Un compito arduo non solo per la differenza tecnica tra le due compagini, ma anche perché lo spogliatoio della Nazionale di Stoccolma sarebbe diventato una polveriera. E a buttare un po’ di benzina sul fuoco sarebbe stato proprio Ibra.

Secondo il Daily Star, il bomber di Malmoe avrebbe litigato con il vice allenatore Marcus Allback (ex giocatore del Bari), difeso a sua volta da Olof Mellberg, ex Juventus e storico amico di Ibra. Mezza squadra si sarebbe schierata con l’attaccante del Milan, l’altra mezza con lo staff tecnico. Risultato: musi lunghi, tensioni alle stelle, risse sfiorate.

Dopo la sconfitta contro l’Ucraina, il commissario tecnico Erik Hamren avrebbe definito i giocatori “vigliacchi”. Poi si sarebbe messo di mezzo Ibra, che prima ha accusato di compagni di farlo giocare “da solo”, poi se l’è presa con Allback. Secondo una fonte anonima interpellata dal tabloid inglese, i giocatori ora si rifiuterebbero addirittura di parlare con loro: “È anarchia totale in campo. L’atmosfera è terribile, non è normale. La preparazione per la sfida con l’Inghilterra non poteva essere peggiore. L’allenatore e lo staff hanno provato a far stringere la mano ai giocatori, ma non è servito a nulla“.

Tutto qui? Non proprio. A rendere il clima ancora più rovente ci ha pensato pure il primo ministro di Stoccolma, Fredrik Reinfeldt, indignato per il video pubblicato sul web che ritrae i giocatori intenti a punire con un gioco goliardico il secondo portiere, costringendolo a tirare giù i pantaloni e fare da bersaglio. “Le persone che dovrebbero essere dei modelli di comportamento dovrebbero agire di conseguenza e così non è stato“, ha sentenziato il premier. Stasera ultima chiamata contro gli inglesi: servirà l’impresa.

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