Thiago riapre i giochi e Galliani chiama Leo

Tira di nuovo una brutta aria dalle parti di via Turati. Il procuratore di Thiago Silva, Paulo Tonietto, si sarebbe presentato alla porta di Adriano Galliani per chiedere un sostanzioso adeguamento al contratto del suo assistito. Di fatto, il difensore brasiliano vorrebbe che il Milan pareggiasse l’offerta del PSG: 7,5 milioni di euro a stagione.

Da qui un colpo di scena, rivelato oggi da Carlo Laudisa sulla Gazzetta dello Sport. L’ad rossonero, pur forte del contratto in essere con Thiago, avrebbe riaperto il canale con Leonardo. Ergo: la trattativa con i parigini si potrebbe riaprire da un momento all’altro. Nei prossimi giorni Galliani si incontrerà con Silvio Berlusconi per definire una strategia, che a questo punto diventa alquanto complessa. Gli scenari, infatti, sono almeno due: o il Milan si metterà a trattare con Thiago, rispettando la parola che il Presidente ha dato ai tifosi, oppure la trattativa col PSG ripartirà, ma a nuove condizioni. Stavolta a chiamare Leonardo e soci sarebbe stato Galliani, il che significa che gli sceicchi, già bruciati due volte in sei mesi, potrebbero voler dettare nuove condizioni, al ribasso.

Insomma, una situazione ingarbugliata quanto prevedibile. Il procuratore di Thiago l’aveva detto: “A questo punto andrà adeguato il contratto”. Galliani ha predicato sempre cautela, mostrando ottimismo: “Troveremo l’intesa, capisco che l’agente sia scocciato per aver perso una buona occasione”. Già, ma forse l’ad milanista, che avrebbe sondato nuovamente il Palermo per Matias Silvestre, non si aspettava una richiesta così alta. Staremo a vedere, ma sempre nell’ansia che qualcosa possa succedere, anche clamorosamente. E al 31 agosto mancano più di due mesi.

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