Linea Verdi, si rinnova la comproprietà con il Toro

Negli anni della Primavera lo chiamavano Verdinho. Il suo idolo è Pato e quel suo modo di giocare votato alla velocità e ai dribbling ubriacanti ricorda il brasiliano. Lui, Simone Verdi, classe ’92, è uno dei più promettenti talenti sfornati dal florido vivaio milanista. La scorsa stagione ha dato il via alla sua carriera da professionista in Serie B, insieme ad Oduamadi, un altro ex rossonero, iniziando così ad entrare nel mondo dei grandi.

Ieri un’altra tappa fondamentale del suo percorso con il rinnovo della comproprietà in via Turati tra la stessa società di Torino e il Milan. Il ragazzo quindi, pur dopo una stagione non troppo esaltante, convince entrambe le società a puntare sulle sue qualità. Per ora rimane a Torino ma pare difficile che Cairo lo porti nella massima serie, più facilmente potrebbe essere mandato in prestito nuovamente nella cadetteria. Comunque un banco di prova importante per Simone che sarà chiamato a dar dimostrazione, con costanza, della sua forza.

Con i granata lo scorsa stagione soltanto 13 presenze, un assist, qualche lampo e tanti, tantissimi stop per infortunio. Un fisico gracile, sicuramente non ancora pronto per confrontarsi con dei difensori che spesso lo hanno sovrastato, e l’inesperienza hanno costretto il ragazzo a qualche esclusione di troppo. Una volta che prenderà le misure di chi gli sta davanti potrà finalmente essere decisivo. Se in granata a in altre e più tranquille piazze italiane lo scopriremo presto.

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