Mastour è già un Diavolo, che sgarbo all’Inter!

Più giovani è meglio. Ha solo 14 anni l’ultimo acquisto rossonero ma già si parla di grande colpo in prospettiva futura. Lui è Hachim Mastour, italo marocchino con tutte le caratteristiche per diventare un campione. Alcuni lo paragonano a Wesley Sneijder per la prospettiva di gioco, altri, ubriacati dai suoi dribbling funambolici, al brasiliano Neymar. Galliani dal canto suo preferisce andarci cauto: “Hachim è poco più di un bambino, sembra abbia grandi doti ma non carichiamolo di responsabilità”. Di certo c’è che tra i pari età il paragone è impossibile tanto che la Reggiana, club che ne detenva il cartellino, lo aveva inserito tra i più grandi.

La sua storia, talento a parte, ha dell’incredibile visto che già 4 anni fa aveva attirato le mire di moltissimi club tra cui l’Inter, la prima ad accorgersi delle sue qualità. Il regolamento peró parla chiaro: fino al compimento del quattordicesimo anno di età un giocatore non può trasferirsi da una regione all’altra. Non potendo tesserarlo i cugini scelgono di aggregarlo per qualche campus saggiandone così il talento. Intanto il ragazzino si musura con squadre del calibro di Real Madrid, Valencia e Barcellona. Memorabili le sue performance al 2º Memorial Ielasi dove mette a segno 5 gol in altrettante partite .

L’Inter, ormai convinta di averlo in pugno, forte forse di un accordo con la famiglia di Mastour, si siede sugli allori. Le cose peró, come ben sappiamo, vanno diversamente e nello stesso giorno in cui viene ufficializzato il rinnovo di contratto di Thiago Silva, il baby prodigio diventa  un piccolo diavolo. Qualche giorno fa Sky lo aveva ripreso intento a palleggiare con El Shaarawy, il 23 luglio si aggregherà alla Primavera di Dolcetti pur non potendo giocare partite ufficiali. Anche qui il regolamento parla chiaro: non si gioca prima dei 15 anni. La differenza peró è che in via Turati possono permettersi di aspettare.

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