Con il Faraone si riparte e nasce il progetto

Era nell’aria da giorni, oggi alle 17,30 è arrivata anche l’ufficialità: Stephan El Shaarawy sarà rossonero fino al 2017. Così il Milan mette a tacere le voci su vari e presunti prestiti in giro per l’Italia. Il Faraone diventerà grande a San Siro, con lui e da lui partirà la ricostruzione. Sul giovane attaccante infatti punta non solo la società ma anche Allegri, che l’anno scorso lo ha utilizzato ben 22 volte in campionato e 2 volte in Champions. Mica male per un classe ’92.

Sono contento di aver rinnovato – ha commentato all’uscita dalla sede rossonera ai giornalisti di Gazzetta.it -. Il prossimo anno spero di fare meglio. Spero anche di avere più spazio e giocare un po’ di più”. Il suo sogno? “Diventare compagno di squadra di Kakà al Milan, è da sempre è il mio idolo”. Questi i propositi di Stephan per la nuova stagione e, c’è da scommetterci visto l’inizio coi fiocchi nel Trofeo Tim, non verranno disattesi. Della stessa opinione è La Florio, l’agente del giocatore: “Stephan quest’anno è chiamato a fare un piccolo salto di qualità nel rendimento”. 

Così la pressione inizia a salire anche per il piccolo Faraone che è già chiamato a diventare grande. Lo stesso Berlusconi, secondo indiscrezioni, aveva affermato di confidare molto nelle qualità e la sfrontatezza della baby coppia formata da Pato e lo stesso italo-egiziano. L’investitura definitiva è arrivata anche da acmilan.com con una frase dai mille significati: “Sono sempre più strette fra loro le mani del Milan e di Stephan El Shaarawy”. Il progetto, quello vero, parte oggi. Il Milan, dopo tante cessioni, finalmente alza la cresta. La ripartenza è servita.

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