Antonini: “Nello spogliatoio non comanda nessuno, sarà l’anno di Pato. E Julio Cesar…”

Julio Cesar è fantamercato, abbiamo già Abbiati e Amelia e non vedo alcuna utilità nel suo acquisto. Una secca smentita, la seconda dopo le parole di Galliani di ieri, all’ormai ex numero 1 nerazzurro, arriva da Luca Antonini, che boccia il nome a sorpresa affiancato ai rossoneri in questi giorni.

Julio Cesar non serve, il portiere al Milan non è un problema (almeno non il primo): le priorità sono altre. Come quella di ridisegnare uno spogliatoio che ha perso i suoi leader, rimasto orfano di voci grosse non solo dentro ma anche fuori dal campo. Ma Antonini a Sportitalia chiarisce: “Sicuramente dispiace per i tanti giocatori che ci hanno lasciato, ma qualcuno è rimasto come Ambrosini, Abbiati e Bonera; anche io sono qui da un po’ di anni. Nello spogliatoio rossonero non comanda nessuno, c’è una regola non scritta e chi non la rispetta viene tagliato fuori.

Ordine e disciplina, è sempre stato così in quel di Milanello e San Siro fino adesso e lo sarà anche l’anno prossimo. Da un brasiliano che potrebbe (o meglio, poteva) arrivare ad un connazionale, numero 7 che, invece, dovrà riscattare la pessima stagione appena trascorsa: L’anno prossimo mi aspetto molto da Pato – puntualizza Luca –, soprattutto se si rimette a posto fisicamente. Lo considero un fenomeno, per noi è fondamentale e l’Olimpiade che si appresta a disputare non può che fargli bene”.

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