Chi vuol essere il nuovo Noce?

Arrivare in una grande squadra di soppiatto, strabiliare tutti a suon di ottime prestazioni tanto da diventare un idolo della curva. Breve sintesi del sogno di ogni calciatore che gioca in una squadra di medio-basso livello. Per Antonio Nocerino, strappato al Palermo negli ultimi istanti della scorsa sessione estiva di calciomercato, il sogno è presto diventato una bellissima realtà. La sua prima stagione rossonera parla chiaro: fondamentale negli schemi di Allegri, una mina vagante per gli avversari che si sono visti infilare 11 volte il pallone nel sacco. A soffrire le sue incursioni anche il leggendario Barcellona di Pep Guardiola, indimenticabile il suo gol al Camp Nou.

Galliani quest’anno spera di poter ripetere un colpo simile, magari proprio pescando nuovamente in Serie A. Blerim Dzemaili, svizzero in forza al Napoli, sembrerebbe avere tutte le carte in regola per essere “il nuovo Nocerino”. Bravo a fare legna ma altrettanto negli inserimenti, anche il Presidente, De Laurentis, un po’ come Zamparini un anno fa, potrebbe essere preso in contropiede dall’attacco del Milan. Discorso un po’ diverso per Alberto Aquilani, rientrato in Inghilterra dopo il prestito rossonero. Lui la sua occasione la ha già avuta ma gli infortuni e un costo considerato troppo alto ne hanno frenato l’ascesa. A fine agosto però le carte in tavola potrebbero cambiare e se il romano non rientrerà nei piani del Liverpool un ritorno a Milanello e un riscatto sul campo potrebbero non essere utopia. 

Cambiamo ruolo spostandoci sulla linea difensiva, il terzino sinistro è il problema e il nuovo Noce, volendo, potrebbe ricoprire quel ruolo. Ecco allora altri due nomi che apparentemente non scaldano il cuore dei tifosi rossoneri: Federico Balzaretti e Andrea Dossena. Il primo ha chiuso le porte qualche giorno fa dicendo di voler restare a Palermo o, in alternativa, di preferire il Psg di Leonardo. Zamparini però è in allerta e farà di tutto per evitare un altro scippo made in Milan. Meno complicato forse il discorso con il terzino del Napoli, la cui duttilità (può giocare anche come esterno di centrocampo) farebbe comodo, e non poco, ad Allegri. 

Basso costo e grande resa, Galliani studia i profili di tanti, sonda il terreno e poi colpisce quando tutto sembra finito. L’ad spiazza e sorprende, la stessa missione che sarà affidata al “nuovo Nocerino”.

 

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