Innescato il domino: la strada porta a Manchester

La cessione di Ibra al Psg apre degli scenari di mercato affascinanti che, anche se per i tifosi rossoneri questi sono dei giorni difficilissimi (sportivamente parlando), renderanno interessantissimi le settimane che ci separano dal 31 agosto, data di chiusura delle trattative. La convinzione è che il vero problema sarà trovare un sostituto all’altezza di Thiago Silva vero ed unico perno insostituibile dell’ormai “vecchio” Milan. Ma il nuovo corso del Diavolo può partire senza ombra di dubbio dalla qualità dei suoi giocatori in avanti, considerando le potenzialità di Pato, che potrebbe sentirsi più libero dalla presenza ingombrante e prepotente dello svedese, le premesse di El Shaarawy e la presenza di Cassano.

Certo, si tratta di una prima linea che ha bisogno di essere ampliata almeno con due nomi, soprattutto se, come si legge in questi giorni, dovrebbe partire pure Robinho. Ed allora si è orientati verso due linee, due manovre completamente diverse. Una è tutta italiana e low cost, con Destro che rappresenta la migliore delle ipotesi, l’altra straniera che porta a nomi un po’ più altisonanti  e senza dubbio più dispendiosi, ma che potrebbero far riaccendere un attimino l’entusiasmo dei tifosi. I due nomi sono sempre gli stessi: Carlitos Tevez e Edin Dzeko. Il secondo è più giovane e meno pretenzioso, ma il primo è sempre stato il vero e proprio sogno di Galliani e dei tifosi e, ancora oggi, sembra essere in pole.

Uno dei due andrà sicuramente via da Manchester e l’effetto domino che scatenerà la cessione di Ibrahimovic al Psg, potrebbe accelerare alcuni meccanismi che sembrano logici. Il City fin qui non ha ancora effettuato operazioni in entrata. Tutto normale se si pensa ai nostri standard recenti e se si considera lo squadrone di cui già dispone Roberto Mancini. Ma, si sa, gli sceicchi non si accontentano facilmente e adesso punteranno sulla Champions. Il vero sogno dei “citizens” resta senza ombra di dubbio, Robin Van Persie. L’olandese dell’Arsenal vuole a tutti i costi lasciare Londra, fin qui ha rifiutato tutte le proposte di rinnovo e raggiungerebbe di corsa Balotello & Co.

L’operazione non sarà semplice ma se le due parti si desidereranno e vorranno ardentemente alla fine tutto lascia pensare che si farà. A quel punto Tevez sarebbe davvero di troppo. Con Balotelli, Aguero, Van Persie, Silva e Dzeko, l'”Apache” anche per caratteristiche tecniche, sarebbe l’indiziato numero uno a partire. Il Milan resta la sua prima scelta e, fatto da non sottovalutare assolutamente, per Galliani e Braida l’argentino rimane l’obiettivo numero uno. Magari, cercando di risparmiare il più possibile e tirando la corda fino al 31 agosto, ma su questo ormai non c’è nulla di cui meravigliarsi.

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