Se Matri-Milan dipende da Borriello…

Alessandro Matri resta un nome ben scritto sul taccuino di Adriano Galliani. L’operazione non è delle più semplici, ma può contare su un aspetto: l’attaccante non è entusiasta della Juventus e, soprattutto, di lavorare agli ordini di Antonio Conte.

L’antefatto risale allo scorso gennaio, quando la società bianconera decise di aggregare alla rosa Marco Borriello, in rotta con la Roma. La decisione, secondo quanto riferisce Tuttosport, colse di sopresa Matri che cominciò ad avvertire un indebolimento della fiducia che fino a quel momento Conte aveva riposto in lui. Per carità, nessuno con il tecnico salentino è stato mai sicuro del proprio posto, soprattutto in avanti. Ma da quel momento Matri ha cominciato a giocare con minore frequenza, anche in periodi in cui Borriello non riusciva a trovare la via del gol. E infatti l’ex bomber di Milan e Genoa si sbloccò solo a due giornate dalla fine in quel di Cesena. E ancora: aver giocato di meno, da gennaio a maggio, è costato a Matri il posto in Nazionale. L’esclusione dai ventitrè di Euro 2012 è una delusione ancora cocente.

Oggi Matri sta pensando seriamente alla possibilità di giocare nel Milan, la squadra nella quale è cresciuto e dove ritroverebbe quel Massimiliano Allegri che l’ha lanciato ai tempi del Cagliari. Non solo. Il giocatore in rossonero incrocerebbe Mauro Tassotti, vero tutor nelle giovanili di Milanello. Insomma, l’ipotesi è gradita e l’arrivo di un top-player a Torino ridurrebbe ancora una volta le chance di Matri quale titolare assoluto. Il destino, a volte, è beffardo: un ex milanista (Borriello) riavvicina un altro ex milanista (Matri) al Milan…vedremo!

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