Nell’ultimo decennio il Milan ha sempre fatto un massiccio affidamento sui brasiliani che molto spesso sono stati fondamentali, con la loro qualità, nei successi rossoneri. Chi brasiliano non lo è mai stato, ma solo sulla carta d’identità perché i suoi piedi possono essere tranquillamente annoverati fra quelli magici dei verdeoro, è Clarence Seedorf. L’olandese che come seconda patria ha avuto Milano ed il Milan, come si è ampiamente letto negli ultimi giorni, ha deciso di finire la sua carriera proprio lì dove potrà parlare la stessa lingua che usa ogni volta che scende in campo quando tocca la palla con la sua classe: in Brasile col Botafogo.
L’affare che ha portato Clarence Seedorf al Botafogo non è certo stato di poco conto per il club brasiliano. Certamente i bianconeri hanno effettuato quello che viene definito l’acquisto più prestigioso dall’Europa da parte di un club brasiliano, ma per convincere il centrocampista olandese a firmare un biennale con la formazione di Rio de Janeiro è servito un giro di affari pari a quasi 7 milioni di euro (per l’accordo siglato, l’ex Milan riceverà un premio di quasi 600.000 euro più uno stipendio mensile di quasi 300.000 euro).
Ora, visto i ritmi non certo impossibili con qui si gioca in Brasile, siamo sicuri che Clarence, anche a trentasei anni suonati, possa fare la differenza e saprà ripagare i dirigenti del Botafogo degli sforzi fatti. Noi di sicuro lo guarderemo sempre con un occhio di riguardo e ad ogni tiro scoccato dalla distanza, ci sembrerà di vederlo ancora con la maglia rossonera e, comunque, esulteremo per lui. Anche perché Clarence non ha scelto la Juve e di sicuro avrà per sempre il Milan nel cuore.