Abbiamo un Mauro Tassotti a tutto campo ai microfoni di Milan Channel. Non soltanto riflessioni sulla stagione non proprio brillantissima, ma anche e soprattutto tanta voglia di far meglio l’anno venturo. Con un occhio ben vigile, certo, sulla situazione mercato e sul pieno recupero di un elemento di fondamentale importanza quale Alexandre Pato.
“L’ultima annata non è stata fortunatissima, dalla prossima stagione vorremmo ovviamente qualcosa di più. Non è facile vincere due scudetti di fila, purtroppo non siamo riusciti a ripeterci. Certo, il fatto che una pedina fondamentale come Thiago sia rimasta ha galvanizzato e dato molto morale a tutto l’ambiente: è una notizia davvero importante, per tutti”. Occhi puntati, poi, sul neo acquisto Montolivo: “Non sappiamo ancora dove lo inseriremo, di certo mi sento di dire che a disputato un grande Europeo e sarà una pedina che potrà tornarci molto utile”.
Sul fronte entrate, inevitabile toccare il tasto Didac Vilà : “La Spagna è la nazionale più forte in assoluto in questo momento, dunque se il ragazzo è stato convocato per le Olimpiadi vuol dire che ha talento”. Parlando di chi invece la maglia rossonera la veste già , è lecito attendersi molto di più da un giocatore dalla potenzialità di Pato: “Ha avuto una miriade di infortuni, ma rimane un top player. Ha sempre fatto goal, siamo davvero curiosi di vederlo all’opera alle Olimpiadi”.
Parlando infine della linea generale che verrà data alla squadra, il Tasso sembra aver già le idee chiare: “Penso ripartiremo col modulo dell’anno scorso, poi ovviamente decideremo strada facendo, in base alla condizione dei giocatori. Boateng, ad esempio, è uno che può ricoprire diverse zone del campo. Mi aspetto molto anche da De Sciglio: peccato che l’anno scorso si sia fatto male quando poteva essere utilizzato. Quest’anno potrebbe esser utilizzato molto spesso in prima squadra, credo sia un traguardo importante sia per lui che per la società ”.