Ancelotti: “Tornerei al Milan anche gratis!”

Schietto, da buon emiliano. Nostalgico, da cuore rossonero. Carlo Ancelotti si è confidato alla Gazzetta dello Sport, parlando dell’avvio un po’ frenato del suo PSG, ma soprattutto del futuro del Milan.

Non possiamo permetterci di fallire il titolo in Francia, mentre per la Champions ci vorrà un po’ di più: in 2-3 anni contiamo di arrivare almeno in semifinale”, ha pronosticato il tecnico del francesi. E a proposito della campagna acquisti faraonica: “Ibra è un vincente, può diventare capocannoniere anche in Ligue 1 e non sarebbe un problema essere Zlatan-dipendenti. Verratti mi sta piacendo, sono soddisfatto di come sta andando. E’ un regista classico, deve ancora adattarsi a questo campionato”.

Poi le considerazioni rossonere: “Il Milan perso due giocatori fondamentali, ma è ancora competitivo sia in campionato che per la Champions, dove conta molto la tradizione, l’esperienza. Sarebbe una partita equilibrata e per me davvero emozionante. Le italiane sono inferiori solo sulla carta. Il Milan in Europa rimane più competitivo visto che la Juve stavolta è impegnata su più fronti. Ma contro le italiane in Europa non è mai facile”. Quindi una battuta sul possibile ritorno di Kakà: “Gioverebbe sia a lui che al Milan, visto che ha solo bisogno di giocare e di un ambiente che lo sostenga”.

Come i veri amori, l’ex allenatore milanista parla col cuore quando gli viene chiesto qualche dettaglio sul proprio futuro: “Vorrei tornare in Italia, magari per la Nazionale. E il Milan lo allenerei anche gratis: Galliani lo sa e penso che in passato ne abbia pure approfittato un po’”. Schietto, come sempre!

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