Kolo Touré, nome nuovo in difesa

In tempi di vacche magre bisogna sfruttare gli “scarti” delle squadre più forti, almeno economicamente. Questa è la strada tracciata da Galliani, squadre come Manchester City, Real Madrid, Barcellona e prossimamente PSG hanno molto talento in grado di occupare campo, panchina e tribuna. La dirigenza rossonera deve essere in grado di contattare quei giocatori ai margini del progetto e renderli titolari, un esempio: Kolo Touré.

Arrivato al Manchester City nel 2009 ha esordito bene, diventando addirittura capitano dei Citizens ma poi dopo un essere stato trovato positivo ad un controllo antidoping è stato allontanato dalla squadra e non è mai riuscito ad imporsi come prima della punizione. Il giocatore, nonostante il supporto del fratello Yaya, non si trova più bene a Manchester e vorrebbe provare una nuova esperienza fuori dall’Inghilterra.

Il Milan ha già intrapreso contratti con l’entourage del giocatore ma da battere c’è la concorrenza della Lazio e, in Inghilterra, dello Swansea. Il problema per tutti è l’ingaggio, nel 2009 il Manchester City per convincere il giocatore a lasciare l’Arsenal lo strapagò. Un nome d’esperienza come lui per la difesa rossonera sarebbe importantissimo e il prestito con diritto di riscatto sembra la strada giusta.

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