Milan, non ti voglio più: storie di campioni scontenti

Mal di pancia come preludio di un addio? Non sarebbe davvero una novità in casa rossonera. Anche soltanto ripercorrendo la storia recente, è ecclatante in questo senso il caso di Zlatan Ibrahimovic, che a metà maggio esternò tutto il suo malumore attraverso la stampa svedese (“Il Milan non ha i soldi per prendere i giocatori che servono”, queste le sue parole) e, come tutti noi sappiamo, a metà luglio è stato uno dei due protagonisti di un soffertissimo addio.

La storia si ripete? Sì, ma per ora soltanto a metà. Dopo la partenza di Ibra e Thiago Fantantonio non ha mai fatto mistero di sperar di diventare una delle punte di diamante della squadra: il giocatore si aspettava una sorta di riconoscimento da parte della società. Un prolungamento del contratto, per la precisione. Invece, come riportato dal “Corriere dello Sport”, le attenzioni societarie sembrano sempre più andare in altre direzioni. Verso il redivivo Pato, ad esempio, o verso quell’El Shaarawy che piace tanto al presidente Berlusconi. Come si evolverà la situazione? Una cosa per ora appare certa: Cassano non ha mai dimenticato Genova e non sembra affatto tranquillizzato dal colloquio avuto con mister Allegri avuto all’inizio della tournèe negli Usa.

Ultimo scontento in ordine di tempo: Philippe Mexes. Il giocatore, dilaniato da numerosi problemi fisici, sembra aver fatto presente di voler cambiare aria al più presto. A questo proposito nelle ultime ore si è parlato anche di un clamoroso scambio con Borriello: Mexes, infatti, complici anche le diverse cessioni effettuate dalla società rossonera sembrerebbe orientato a voler tornare nella Capitale. Fantamercato? Staremo a vedere.

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