Aggiornamenti a cura di Arianna Sironi e Alice Zanelli
Le aspettative, il peso della maglia e il compito, forse quello più difficile, di sostituire Thiago Silva. Zapata però non ha paura. Il colombiano, classe ’86, è entusiasta della sua nuova avventura e ritiene di poter dimostrare tutte le sue qualità anche in rossonero. Definisce la trattativa per il suo acquisto “molto veloce” e Allegri (che ha già conosciuto ai tempi dell’Udinese) “un bravo allenatore“. Dopo la presentazione parlerà il campo, probabile il debutto nel trofeo Berlusconi di domenica prossima.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
– Sulla scelta del numero 17: “E’ il giorno in cui è nata mia figlia”.
– Riguardo ad Antonio Cassano: “Antonio è molto simpatico, scherza sempre e ride. Uno come lui è un bene per lo spogliatoio”.
– Sul Milan: “E’ una grande squadra che lotta sempre per vincere”.
– Sul suo rapporto con il connazionale Yepes: “Non ho ancora parlato con Yepes perché ora è in Nazionale, però con lui ho già fatto coppia in Nazionale e spero di poterlo fare anche qui”.
– Sul ruolo: “In Spagna mi hanno messo a destra e ho avuto delle difficoltà. Io in realtà sono un centrale ma se c’è bisogno posso giocare anche a destra, anche se preferisco stare al centro”.
– Sul peso di sostituire Nesta e Thiago Silva: “Il Milan ha perso i due centrali più forti al mondo, io ora devo solo dimostrare di essere da Milan. So di essere un buon giocatore e se lavoro tanto posso far bene. L’eredità non mi spaventa. Posso fare coppia con tutti i giocatori che ci sono qui, parlerà il campo”.
– Su Allegri: “Mi sembra un allenatore molto bravo, lo ha già dimostrato in questi anni”.
– Sull’Italia: “Sono contento di essere tornato, qui ho giocato sei anni. In Spagna invece ho incontrato delle difficoltà”.
– Riguardo alla trattativa che in pochissimo tempo lo ha portato a vestire la casacca milanista: “E’ stato una trattativa molto veloce. Appena ho saputo che il Milan mi cercava ero molto felice e non vedevo l’ora di iniziare ad allenarmi”.
– E’ tutto pronto nella sala conferenze di Milanello per la presentazione del nuovo centrale rossonero.