Focus presenze: Abbiati e il Faraone i più utilizzati, Traoré chiude la fila

Christian Abbiati e Stephan El Shaarawy stanno vivendo lo stesso inizio di stagione: partiti entrambi con l’attenzione dei media per ragioni differenti, adesso è arrivata l’ora della verità. Il primo rappresenta uno degli ultimi senatori rimasti in casa Milan, il secondo invece può diventare il futuro senatore di questa squadra. Con Allegri che stravedere per entrambi: sono infatti loro due a guidare la classifica del maggior minutaggio fino a questo punto della stagione, con il Faraone che totalizza 680 minuti mentre il portiere è il rossonero più utilizzato con 858 minuti. A chiudere la classifica il flop dell’estate, seppur sia arrivato a parametro zero, Bakayè Traoré con appena 54 minuti.

Nel mezzo, tanta confusione e poche idee. Perchè se Abbiati totalizza 200 minuti (cioè 2 partite e mezzo) in più rispetto ad El Shaarawy, il trascinatore di questa squadra nella prima parte della stagione, allora il problema è più serio di quel che possa sembrare. Nel reparto arretrato, a guidare la classifica troviamo Bonera con 605 minuti, contro i 378 di Mexes che sarebbe dovuto essere stato il punto fermo della nuova difesa rossonera. 258 minuti per Zapata e 218 per Acerbi, segno che gli acquisti dell’estate non sono ancora entrati negli schemi difensivi di Allegri. Sorpresa De Sciglio, secondo dietro a Bonera, con 531 minuti.

Ma è nei reparti offensivi che troviamo le maggior sorprese. Boateng è il centrocampista più utilizzato, con 626 minuti di totale assenza. Dietro di lui Montolivo (531 minuti) e Nocerino (514 minuti). Bocciato senza appello Constant, che si è ritagliato solo 97 minuti di poca gloria. In avanti invece mentre Pato è ancora fermo o zero, Pazzini insegue El Shaarawy con 592 minuti. Poi troviamo Bojan (298) e Robinho (151), appena rientrato dall’infortunio. Urge una sterzata, urge cambiare subito qualcosa. A partire da sabato con la Lazio.

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