Incredibile: il Faraone doveva diventare bianconero!

“Era fenomenale: in un anno ha segnato 132 goal. A sei anni ti faceva vincere le partite da solo e già a dieci ti faceva dei numeri che non si vedono neanche in serie A. In trentadue anni da allenatore non ho mai più visto uno così: ogni partita te ne inventava una…”. Davvero sentite e dense di significato le parole di Dionigi Donati, primo allenatore di Stephan El Shaarawy al Legino e grande tifoso juventino.

Come riportato dal “Secolo XIX”, il cuore bianconero spinse Donati a proporre alla Vecchia Signora il suo straordinario baby talento, ma non se ne fece nulla a causa di un loro clamoroso errore di valutazione: “Hanno tentennato: dicevano che era troppo piccolo, che era troppo presto e poi non si sono più presentati…”.

E il futuro? Per ora nessun dubbio, è tutto rossonero. Le voci che hanno parlato di un possibile interessamento del Manchester United, dunque, sono destinate a rimanere tali. Lo conferma il suo agente Roberto La Florio a “Tuttomercatoweb.com”: “Non ha avuto nessun contatto: è stato blindato dal Milan ed è contento di vestire la maglia rossonera. Ha sempre sognato questo momento. Ora deve restare coi piedi per terra, pensando a questo club che ha avuto fiducia in lui e che lui sta ripagando con prestazioni di questo calibro”. Parole sante, non c’è che dire.

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