Troppi svarioni difensivi: è la fiera degli orrori

Un barlume di speranza è riaffiorato negli ultimi minuti della partita. Gli ultimi ed era troppo tardi.

La Lazio schianta il Milan, vincendo la battaglia a centrocampo, e dimostra quale sia la differenza tra una squadra con un’identitá ben precisa e una che, invece, non ha ancora capito di che pasta sia fatta. Allegri questa volta ci mette del suo a complicare ulteriormente le cose, inventandosi un 4-3-3 senza capo nè coda: Boateng largo a destra delude e viene sostituito, stessa sorte per il ripescato Nocerino. Due che si sono persi dietro un passato felice ma ormai svanito.

Il Milan, come se non bastasse, dá il via alla “fiera degli orrori” in difesa; basti vedere la facilitá con cui Klose sigla il 3-0. Bonera e compagnia dove erano sul gol?

Troppi gli svarioni, le imprecisioni e approssimazioni in copertura, in un reparto completamente in balia di se stesso e con troppe defezioni da correggere: il problema dei cross resta irrisolto.

Nota positiva della serata, il rientro di Pato a lieto fine. L’ingresso in campo del brasiliano (e quello di Emanuelson) ha dato la scossa a una formazione che stava irrimediabilmente affondando. Ci ha pensato ancora una volta il faraone a prenderla per mano segnando il 3 a 2. Questa volta, però, non è bastato a scrivere il lieto fine. E il destino di Allegri si tinge irrimediabilmente di nero…

TWITTER: @riccardo_vetere

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