“Valeri? Ha inciso, ma i nostri demeriti sono tanti…”

Prosegue l’appuntamento di SM con il cronista dei cronisti, il milanista dei milanisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano all’indirizzo: q.e.i.m@live.it.

Il primo derby della Madonnina va all’Inter: cosa l’ha convinta di meno e che cosa non ha funzionato secondo lei?

Il gioco: contro una difesa “catenacciara” come quella dell’Inter serviva velocità, invece al contrario abbiamo proposto una manovra lenta e prevedibile. Abbiamo tirato venti volte, soltanto in cinque casi abbiamo centrato lo specchio della porta… Non siamo stati molto precisi, insomma.

Quanto ha inciso, a suo parere, la direzione dell’arbitro Valeri?

Ovviamente ha inciso parecchio: due espulsioni che mancano, un calcio di rigore non dato, un goal regolare annullato… Avolte un episodio può cambiare il corso di una partita! I nostri demeriti, in ogni caso, restano tanti.

Si parla molto di Boateng e della sua involuzione rispetto alle stagioni passate: crede che dipenda dalla partenza di Ibra?

Non credo dipenda soltanto dalla partenza di Ibra, anche se certo era un attaccante che creava tantissimi spazi sia a Boateng che a Nocerino, che l’anno scorso ha segnato in totale ben 11 goal. Penso che il problema sia più ampio: nella nostra squadra nessuno segna! La Juve ha mandato a segno ben dieci dei suoi uomini, noi soltanto due, ovvero El Shaarawy e Pazzini. Siamo ultimi in questa speciale graduatoria, è inconcepibile.

Un’ultima domanda: alla luce di quanto visto finora dove potrà arrivare questa squadra?

Non mi piace fare previsioni, vivo alla giornata. Per adesso so che dopo la sosta ci attende un test difficilissimo contro la Lazio e che, per uscire da questa situazione, dobbiamo restare uniti, essere compatti. Siamo soltanto due punti sopra la quint’ultima: non sono preoccupato per la retrocessione, però dobbiamo migliorarci ancora. E di molto.

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