25 anni fa: sconfitti a tavolino per un petardo

Domenica 13 dicembre 1987, esattamente 25 anni fa, si giocava a San Siro l’undicesima di campionato di seria A: Milan-Roma. La stagione 87/88 è la prima con Arrigo Sacchi in panchina e vedeva un Diavolo secondo in classifica, all’inseguimento del Napoli campione in carica.

Dopo un primo tempo avaro di emozioni, a pochi istanti dalla battuta del calcio d’inizio del secondo, due petardi scoppiano nelle vicinanze di Franco Tancredi, portiere della Roma appena sistematosi nella porta sotto la Sud. L’estremo difensore giallorosso cade a terra, perde i sensi e viene immediatamente soccorso. Portato negli spogliatoi per maggiori accertamenti viene sostituito da Angelo Peruzzi (si, proprio lui!), diciasettenne all’esordio assoluto. La ripresa può a questo punto iniziare malgrado l’atmosfera, in un Meazza ancora a due anelli, sia surreale. Una significativa parte dei tifosi rosssoneri infatti lascia spontaneamente le gradinate, manifestando così il loro dissenso nei confronti dell’accaduto.

Sul campo il match termina 1-0 con rete di Virdis, il quale supera dal dischetto un pur ottimo Peruzzi. L’episodio che ha forzato il cambio di Tancredi determinerà però uno 0-2 a tavolino a favore della Roma. Già in altre due occasioni quell’anno il giudice sportivo fu costretto a sovvertire il verdetto dei novanta minuti giocati: a Pisa una rondella colpì un giocatore del Napoli, mentre a Cesena i tifosi della Juve stordirono un calciatore cesenate con un petardo.

Un’annata non felicissima per quanto concerne l’ordine pubblico, non a caso si verificarono anche diversi tafferugli all’esterno degli stadi, non ultimi proprio quelli tra milanisti e romanisti quel 13 dicembre di cinque lustri fa.

Sportivamente parlando invece fu un campionato avvincente e che terminò con l’undicesimo scudetto per il Diavolo, primo e unico tricolore targato Sacchi, con i Ragazzi protagonisti di una rimonta emozionante sui partenopei. Questo titolo ebbe il merito di rappresentare l’incipit di un ciclo di vittorie assolutamente epiche.

Twitter: fabryvilla84

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