SM RELIVE 2012 – Mexes e quella rovesciata da delirio

MEXES 2Al Vanden Stock di Bruxelles è il 71′, quando un Milan in vantaggio grazie a un gol di Stephan El Shaarawy ma in continua sofferenza per via dei tentativi dell’Anderlecht di riequilibrare le sorti dell’incontro può godere di un calcio di punizione dalla trequarti avversaria.

Sul punto di battuta c’è Riccardo Montolivo, mentre Boateng e Mexes prendono posizione in area. La mezz’ala di Caravaggio opta per un’apertura piuttosto velleitaria sulla destra, alla ricerca di Philippe, che è costretto a uscire dall’area. A questo punto, il popolo rossonero immagina che il francese metta la palla a terra e aspetti la sovrapposizione di un compagno. Lo stesso pensiero balena nelle menti dei difensori dell’Anderlecht, che alleggeriscono la pressione. E invece no. Nulla di tutto questo.

Philippe prende l’ispirazione, in un amen, si coordina alla perfezione ed effettua una rovesciata: colpisce la palla di collo destro e disegna una traiettoria diabolica, degna della massima produzione artistica del disegnatore di Holly e Benji, che non lascia a Proto nemmeno il tempo di tuffarsi e che termina in rete in meno di tre secondi. Intanto, i ventitré uomini in campo si fermano, l’arena belga viene invasa da un assordante silenzio, seguito da un boato senza fine proveniente dal settore ospiti. Perché è tutto vero, non si tratta di un’illusione: Mexes, con un capolavoro terminato di diritto nell’antologia del calcio, ha appena siglato la rete dello 0-2 e si accinge a condurre il Diavolo agli ottavi di Champions League.

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