Tempo al tempo: Weiss non è pronto

Weiss_2640855Uno degli osservati speciali a San Siro era senza ombra di dubbio Vladimir Weiss. Il giovane trequartista slovacco però non ha dato grandi segnali nel corso del match, anzi, di sicuro tra gli abruzzesi è stato uno dei più sottotono. “Processo di maturazione lungo per Weiss, forse oggi ha accusato l’effetto San Siro, ma ha grandissime qualità”. Queste le parole a caldo del post-partita di Cristiano Bergodi sulla prova negativa del giocatore.

Mettiamoci l’effetto “prima volta a San Siro”, mettiamoci che il Pescara ha subìto per larghi tratti l’evidente superiorità del Milan e ci accorgiamo subito come per Weiss il pomeriggio milanese sia stato tutt’altro che facile. L’alto pressing degli uomini di Allegri sui portatori di palla del Pescara, specialmente se spalle alla porta o al campo, ha condizionato non poco il gioco dello slovacco che per trovare qualche spiraglio si è dovuto allargare più del dovuto sull’out di sinistra; da quella parte però la continua spinta di De Sciglio l’ha costretto al lavoro extra in fase di copertura facendogli spendere energie preziose, la cui mancanza si è sentita al momento della ripartenza.

Tutti lo attendevano, tutti volevano vedere quello che sarebbe un potenziale acquisto rossonero, tutti aspettavano la giocata dello slovacco che portasse il Pescara a competere col Milan. Tutti delusi. Weiss è rimasto fuori dai riflettori e ciò mostra quanto il ragazzo sia ancora inesperto. Immaturità calcistica evidenziata dal fatto che si sia lasciato condizionare molto dal gioco rossonero, quando un calciatore dall’estro come il suo dovrebbe mettere nelle condizioni gli avversari di modellarsi al suo gioco e non viceversa. Weiss non è pronto quindi. Però questo non significa affatto che una buon prosieguo di stagione non lo porti di nuovo a San Siro.

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