Van Ginkel, il nuovo nome sulla ricca agenda di Braida

Giovani, di belle speranze ma non ancora esplosi in tutto il loro talento. Questo l’identikit, fatto proprio oggi da Barbara Berlusconi, degli uomini che nei prossimi anni si aggregheranno al nuovo Milan. Tanti piccoli El Shaarawy e De Sciglio per ogni reparto che popoleranno Milanello con l’obiettivo di portare avanti una strategia ben precisa, quella della vittoria a bassi costi. Lo sa bene Ariedo Braida che nel suo ormai famoso viaggio in Olanda ha avuto un occhio di riguardo proprio per questo prospetto di giocatori.

Ecco quindi un nome nuovo, giovane, duttile e con delle referenze davvero fenomenali. Lui è Marco van Ginkel e lo consiglia direttamente un altro Marco, Van Basten, non uno qualsiasi. Classe ’92, olandese e di professione centrocampista, proprio quello che, visto l’infortunio di De Jong, serve ad Allegri. A differenza dello sfortunato Nigel però, il ventenne ha caratteristiche meno difensive e può vantare una grande polivalenza essendo ambidestro.

Per il baby desiderio rossonero l’esperienza è già buona visto le oltre 50 presenze in Eredivise con la maglia del Vitiesse e l’esordio in nazionale maggiore lo scorso 14 novembre durante Germania-Olanda. Un battesimo di fuoco per uno che in patria considerano da tempo un predestinato. Braida prende nota.

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