Corre e lotta a più non posso: l’ex epurato Flamini è proprio ovunque

flamini micrSiamo certi che nemmeno i tifosi del Milan si aspettassero una rinascita di questa veemenza da un giocatore che negli scorsi mesi era stato un vero e proprio corpo estraneo nella rosa del Milan. Mathieu Flamini è adesso diventato un titolare inamovibile nella mediana di Allegri, che ne sta ricoprendo tenacia e capacità di interdizione.

Anche nella tiratissima sfida di ieri contro l’Udinese, con tutta la scena rubata dal sensazionale debutto di Mario Balotelli, il piccolo centrocampista transalpino ha fatto il suo duro lavoro in sordina e lontano dalle telecamere. Oltre i tanti palloni recuperati e al pressing asfissiante (evidenziato dal fatto che all’uscita dal campo al minuto 84 era stremato dalla fatica), l’ex Arsenal è stato bravo a tamponare Lazzari, il centrocampista più talentuoso dei friulani, che ha avuto pochi spazi per manovrare ed imbeccare le punte Muriel e Di Natale, e ad aiutare Abate quando sulla fascia si sovrapponeva il velocissimo Gabriel Silva.

Flamini sembra finalmente tornato quello che si distinse all’Arsenal come il “guardaspalle” di Fabregas e di questa situazione ha indubbiamente beneficiato Riccardo Montolivo, che può dedicarsi interamente alla fase di “play making”. Quest’estate Flamini era stato cercato da tante squadre, soprattutto inglesi e francesi, ma alla fine di una lunga telenovela, ha rinnovato, decurtandoselo di oltre il 50%, il contratto col Milan, che lo ha aspettato al rientro da un durissimo infortunio al crociato e gli ha dato nuova fiducia. Galliani al termine del match si è addirittura sbilanciato in un “questo è il più bel Flamini di sempre”, testimoniando la considerazione che il numero 16 sta riacquistando nell’ambiente rossonero.

Nocerino, Traorè e Muntari non avranno vita facile nel riacquisire il posto da titolare, perché il “fiammifero di Marsiglia” è tornato ad ardere e farà di tutto perché la sua fiammella non si esaurisca e il suo moto perpetuo spinga il Milan sempre più in alto.

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