Corruzione e accesso abusivo al sistema informatico: per Maldini arriva l’assoluzione

Paolo MaldiniUna brutta vicenda, per fortuna conclusasi per il meglio. Stiamo parlando del caso di corruzione e di accesso abusivo al sistema informatico che aveva coinvolto Paolo Maldini, indimenticato ex numero 3 rossonero. Paolo, infatti, era stato accusato di aver evitato controlli fiscali grazie alla “collaborazione” di un funzionario e, allo stesso tempo, aver compiuto operazioni illecite nell’ambito del settore immobiliare.

Maldini, secondo l’accusa, sarebbe stato protagonista di un episodio di corruzione nei confronti di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate, ma oggi ne è uscito pulito. Difeso dall’avvocato Danilo Buongiorno, l’ex terzino rossonero può dunque finalmente tirare un grande sospiro di sollievo, anche se durante le numerose pause del processo si era sempre definito sereno e fiducioso.

Volendo scendere più nel dettaglio e ripercorrendo un po’ la vicenda, ricorderemo come l’ex Capitano sia stato inserito nel registro degli indagati a partire dal 2010 e rinviato a giudizio nel marzo 2011. Le sue prime parole in seguito alla fine del processo hanno quasi il sapore della liberazione: “Non sono stati tre anni e mezzo facili, ma ho sempre avuto fiducia nella giustizia e questa è la giusta conclusione di un processo assurdo”.

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