Ecco il vero Zapata, una diga che frena l’Inter come ai tempi di Udine

Zapata Milan-Bologna (SpazioMilan)Come sempre, in un match come un derby, basta un episodio e quanto fatto di buono per più di un’ora di gioco si trasforma in un misero pareggino che al termine dei primi 45 minuti poteva di sicuro essere un 3-0 per i rossoneri. Detto ciò, non è possibile in alcun modo criticare la fase difensiva, nonostante la disattenzione sul gol sia abbastanza chiara. In primis, tra tutti ieri sera si è fatta notare la buonissima prestazione di Cristian Zapata.

Il centrale colombiano sta fornendo nelle ultime gare prestazioni di livello che lo stanno portando ad essere il centrale titolare di Allegri. Sempre sicuro nell’anticipo e preciso a frapporsi nelle linee di passaggio verticali di e per Cassano, esce palla al piede con classe e di testa con Mexes (non sempre attento come il compagno di reparto) ha centimetri da mettere sopra Palacio. Il feeling col centrale francese deve ancora affinarsi del tutto, ma tutto sommato è ormai diventato discreto rispetto agli inizi; feeling che Zapata ha dimostrato di avere con Mario Yepes, e con lui al suo fianco ha giocato in questa stagione al meglio delle sue possibilità.

Un plauso va anche alla sua stabilità psicologica, perché non molto tempo fa era uno dei più beccati dalle critiche dei tifosi che non credevano in lui, ora invece in molti dovranno ricredersi, perché Cristian potrebbe tornare, e lo sta dimostrando, ai livelli di Udine quando mezza Europa lo seguiva e lui in campo era una diga a difesa di quell’Handanovic che proprio ieri sera ha negato tre o quattro gol al Milan. Se Handanovic nel derby di ieri è stato il migliore dell’Inter, senza dubbio gli attaccanti sono stati i peggiori, e questo anche grazie ad un ottimo Cristian Zapata.

Impostazioni privacy