Non c’è gloria da 6 incontri. Il Milan si aggrappa ad un precedente del 2004, proprio prima di un derby

Milan - BarcellonaA poco più di 10 ore dalla super sfida del Meazza tra Milan e Barcellona, vogliamo fare un tuffo in un passato nemmeno troppo lontano, per rivivere le ultime sfide tra rossoneri ed azulgrana sul grande palcoscenico della Champions League.

Il nostro viaggio a ritroso comincia il 21 ottobre 2004, quando nell’impianto di Via dei Piccolomini arrivano gli uomini dell’acclamato ex Frank Rijkaard, che schiera un temibile tridente composto da Deco, Ronaldinho e Samuel Eto’o, per giocarsi col Milan la leadership del gruppo F. I rossoneri giocano una gara accorta, attenta e portano a casa tre punti importantissimi contro un grande Barcellona. A decidere la partita è Andriy Shevchenko che al 31’ del primo tempo supera Valdes con un colpo di testa su cross di Cafu, mandando in visibilio gli 80000 di San Siro che assistono ad un match dai contenuti tecnici elevatissimi. Due curiosità, la prima: in panchina accanto al tecnico di Amsterdam siedono il ventenne Andrès Iniesta, che subentrò al minuto 69 a Samuel Eto’o e soprattutto un argentino di 17 anni, quel Leo Messi, che domani sarà la principale attrazione del match e che allora non mise piede in campo. Seconda nota di colore: dopo quel match, il Milan era attesto da un derby di campionato, proprio come avverrà stavolta (per la cronaca terminò 0-0). Che sia di buon auspicio per una nuova impresa storica del Diavolo contro i “Culès“?

Quella del 2004 fu una gara in un certo qual senso storica, perchè, da allora in poi, i rossoneri non sono mai stati in grado di battere i catalani nelle sei partite successive, dove si è perso per 3 volte e pareggiate altrettante. Nella Champions 2005/2006, Milan e Barça si ritrovarono in semifinale, con gli uomini di Rijkaard che si prendono la rivincita, espugnando San Siro per 1-0 nella gara d’andata (gol di Giuly su pregevole assist di Ronaldinho) e costringendo i rossoneri allo 0-0 al Camp Nou, anche se fu clamoroso l’errore dell’arbitro tedesco Merk che annullò un gol regolarissimo a Sheva. Le altre quattro partite sono storia recente perchè risalgono alla scorsa edizione della manifestazione continentale: nella fase a gironi, il Milan esce indenne dal Camp Nou, portandosi in vantaggio con Pato, venendo rimontato da Pedro e Villa, ma trovando l’insperato pareggio con Thiago Silva all’ultimo minuto; poi a San Siro termina 2-3 (Boa e Ibra per il Diavolo, Xavi, Messi e autogol di Van Bommel per gli spagnoli). Le due squadre si ritrovano poi ai quarti, col il match a Milano che termina a reti bianche, mentre in Catalogna gli spagnoli passano con un 3-1 firmato Messi (doppietta), Iniesta e Nocerino.

La storia ora chiama a scrivere un nuovo capitolo, il più difficile, perchè il Milan ha perso i suoi campioni, mentre il Barcellona ha rinforzato le sue certezze di club primatista a livello planetario. Chissà però che la storia stessa non possa ripetersi come i cicli tanto cari a Gianbattista Vico, chissà che non si ricada in una situazione come quella del 2004, prima di un derby, con un grande Milan che battè i blaugrana in un San Siro stracolmo. Poco più di 10 ore e le risposte che cerchiamo ci saranno date…

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