Quella di domenica a San Siro potrebbe essere l’ultima partita di Angelo Ogbonna da avversario del Milan, visto che il centrale difensivo del Torino è uno dei principali indiziati a vestire la maglia rossonera a partire dalla prossima stagione. Non è un mistero, infatti, che il Milan cerchi un difensore centrale di livello e il nome del torinese è in pole position.
La candidatura di Ogbonna era forte anche la scorsa estate, ma il presidente Cairo strappò al giocatore la promessa di restare un altro anno per aiutare il neopromosso Torino a rimanere nella massima serie, permettendogli poi il grande salto in un top team. Le prestazioni del mancino granata, però, hanno attirato su di lui le attenzioni di alcune big europee tra le quali, in ultimo per ordine di tempo, figurano di due squadre inglese: il Liverpool e il Manchester United. Il club del Merseyside avrebbe individuato in Ogbonna il degno sostituto delle bandiere Carragher e Agger, col primo che si ritirerà e il secondo che è appetito da tanti club di livello. I Red Devils di Ferguson, invece, vorrebbero continuare l’opera di svecchiamento della difesa cominciata con Evans, Jones e Smalling, ricambio che permetterebbe di rendere meno dolorosi gli eventuali addii di Ferdinand e Vidic. L’impressione, tuttavia, è che su Ogbonna il Milan mantenga una posizione dominante, considerati gli ottimi rapporti che intercorrono tra Cairo e Galliani e la preferenza del centrale di Cassino, che ha più volte dichiarato la sua intenzione di restare in Italia, per tentare di rientrare nel giro della Nazionale di Prandelli in vista del Mondiale brasiliano del prossimo anno.
Il reale problema dato dall’inserimento di club con capacità di spesa superiori ai club italiani è che il prezzo sarà destinato a salire e il ragazzo diventerà inevitabilmente oggetto prezioso di un’onerosa asta, che l’ad rossonero vorrebbe evitare a tutti i costi, cercando di anticipare la concorrenza. Nel frattempo, come detto, Ogbonna guiderà la retroguardia del suo Torino nella difficile trasferta di San Siro, dove i piemontesi hanno disperato bisogno di punti per tirarsi fuori dalla lotta retrocessione, che li ha risucchiati. Che sia l’ultima apparizione del centrale a San Siro, prima che Milano diventi la sua casa?