Astori è vicino: prezzo e qualità, sul difensore vincono i dubbi

astoriIl Diavolo è tornato su Davide Astori. Anzi, stando a quanto riportato da Sportmediaset, il centrale del Cagliari rappresenterebbe l’obiettivo numero uno per la difesa. E la trattativa, nonostante le smentite della società sarda, sarebbe prossima al decollo sulla base di dieci milioni. Sorge però un interrogativo. L’elemento in questione è l’effettivo in grado di blindare la nostra retroguardia? Dal punto di vista della potenza, 188 cm per 80 kg, Astori non va messo in discussione. Annovera inoltre nel proprio repertorio doti nello stacco di testa e l’inclinazione verso l’impostazione del gioco, mentre non disdegna in merito al senso dell’anticipo. Ma per quanto concerne il senso del gioco, l’aggressività, la concentrazione e la mobilità, manifesta evidenti lacune.

Molti sono stati i gol subiti dal Cagliari per via di svarioni del desiderio di mercato rossonero, che in situazioni determinanti ha messo la propria squadra in situazioni di difficoltà, a causa di errori dettati dall’ingenuità e dalla superficialità. Gli esempi più lampanti possono essere riscontrati nelle sfide contro Juventus, Milan e Napoli, in cui Astori ha totalizzato due espulsioni, un calcio di rigore procurato e un’autorete. Ma non finisce qui. Perché analizzando con attenzione e cognizione di causa tutte le sue prestazioni, specie quelle del campionato appena terminato, possono essere notati altri suoi decisivi sbagli.

Eppure, dall’alto dei suoi ventisette anni, avrebbe già dovuto completare da tempo il proprio processo di maturazione. Piano, allora, prima di ritenerlo un elemento di prima fascia. Astori non è un inetto cronico, sia chiaro, presenta qualità fisico-atletiche di tutto rispetto. Ma qualora dovesse approdare in rossonero, sarebbe chiamato a dimostrare fin da subito miglioramenti e continuità di rendimento. Per non essere etichettato come una delle tante meteore rossonere dell’ultimo periodo…

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