SM RELIVE/ Allegri: “Avanti così, ma se parte qualcuno lo sostituiremo. Honda? Buon giocatore, ma oggi è del CSKA. El Shaarawy punto fermo del Milan”

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Dal nostro inviato a Milanello, Lorenzo Turati

Conferenza stampa lunga e ricca di spunti quella che Massimiliano Allegri ha tenuto a Milanello alla vigilia del Trofeo Tim. Mercato, condizione della squadra e prospettive future sono stati gli argomenti più gettonati, con un’attenzione particolare per alcuni singoli giocatori. Il mister, inoltre, ha fornito alcune indicazioni sul possibile assetto della sua squadra e sulla formazione che scenderà in campo domani.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

– Conferenza terminata.

– Sulla formazione di domani: “Deciderò in questo allenamento, terzini Antonini e Constant, in attacco Robinho e Niang, poi dovrò vedere Poli”.

– Su De Jong: “Tra la prima e la seconda partita ha fatto dei grossi miglioramenti, nonostante gli 8 mesi da fermo. Deve ritrovare la condizione. È un giocatore nuovo per il Milan, quest’anno farà bene. È l’alternativa in mezzo a Montolivo”.

– Su Balotelli: “Ha fatto molti gol, anche con palla da fermo. Un giocatore così giovane può solo migliorare viste le sue qualità tecniche”.

– Su Ranocchia: “È un ragazzo giovane con molta esperienza ma un giocatore non basta a evitare tutti i gol che abbiamo preso sul calcio d’angolo. Serve solo un po’ più d’attenzione“. 

– Balotelli…o Tevez? “Sono due giocatori diversi con età diversa. C’è una grossa differenza di età. Sicuramente è meglio che sia arrivato Balotelli nonostante Tevez sia un campionissimo. Nessun rimpianto“. 

– Sul Sassuolo: “Sono molto legato al presidente Squinzi, a tutti quelli che lavorano lì. Per me sarà una grande emozione rivederli domani sera e in campionato come a a Livorno”

– Ancora sulla squadra: “A gennaio il Milan ha preso Balotelli. Il mercato può anche ingannare, noi abbiamo una squadra fatta di giovani e forte, partiamo da questa base. Questi giovani dovranno dimostrarsi all’altezza del Milan. Quest’anno è molto più difficile, non conoscevamo la squadra che era totalmente nuova. Avere equilibrio e continuare a lavorare è fondamentale. Ogni anno due o tre squadre si perdono e non raggiungono i propri obiettivi”

– Su El Shaarawy: “Ha fatto un girone d’andata importante, anzi straordinario. È stato l’artefice della prima rincorsa del Milan, ha avuto un calo normale. È un giocatore generoso, è visibile a tutti. Deve riprendere con serenità e far tesoro di questi mesi dove gli è mancato il gol. A livello caratteriale si è rafforzato, questo periodo l’ha fatto riflettere. Un girone solo non basta, quello che hai fatto ieri tutti se lo dimenticano. Non c’è nessuno problema tattico con El Shaarawy, non l’ho sentito, l’ho lasciato un po’ in pace. Essere sempre sotto pressione non è facile, aveva bisogno di una vacanza per ricaricare le batterie. L’importante è che migliori sul campo. Non è successo nulla con lui, le cose di mercato succedono. In Italia sono partiti Cavani e Marquinos, con le potenze non possiamo competere. Il ragazzo è sempre stato un punto fermo per il Milan e per me””.

– Su Saponara: “È tornato da un Europeo giocando con qualche problemino, i carichi di lavoro sono importanti e cerchiamo di gestirlo per far sì che non si fermi definitivamente”.

– Sulla difesa: “5 centrali bastano? Vergara è giovane, il primo obiettivo è di far star bene tutti i giocatori, c’erano momenti in cui eravamo anche in soprannumero, 5 centrali bastano e avanzano”.

– Sull’ipotesi di Robinho trequartista: “Questo dipende dalla sua disponibilità, è difficile stabilirlo ora, cambia da momento a momento. Sulla carta è molto difficile, sono solo ipotesi. Alla fine l’importante è che ci sia la disponibilità dei giocatori. Questo gruppo lo conosco da un anno so cosa mi possono dare”.

– Sull’attacco: “El Shaarawy-Robinho? Noi giochiamo con i 3 davanti, che sia 1+2 o 2+1 cambia poco. Nell’anno dello scudetto c’era molta più competizione. Per stare al Milan bisogna avere molti giocatori forti, ci sarà grande competitività davanti”

– Sulle parole di Pizarro: “Punzecchiature da Firenze? Diciamo che è gossip estivo”.

– Su Pazzini: “Sta lavorando, ma se tutto va bene prima di fine ottobre non lo rivediamo”.

– Ancora sul gruppo: “Quest’anno tutti hanno approcciato bene l’inizio di preparazione, anche loro sanno che al 20 agosto bisognerà arrivare in forma sia mentalmente che fisicamente. A livello mentale non dobbiamo lasciare niente”.

-Su Boateng: “In questo momento sta giocando trequartista perché Saponara è fermo ai box, è affaticato dagli Europei. In questo momento o Boateng o Emanuelson per la trequarti. Il ghanese può giocare sia da trequartista che da centrocampista, deve sfruttare comunque le sue qualità: forza e tecnica”.

– Su Robinho: “L’anno scorso per lui è stato particolare, ha fatto i primi 4 mesi discretamente, dopo aveva già la testa in Brasile, sembrava tutto fatto. Gli avevamo dato il permesso di stare in Brasile poi è tornato, tutti gli anni sono diversi, Robinho ha qualità straordinarie io sono molto contento che sia rimasto, dovrà darci qualcosa di più”.

– Sui sorteggi di Champions League: “Bisogna attendere questo turno, se dovessero passare le favorite, Psv, Fenerbache e Real Sociedad dovremo prepararci al meglio”.

– Sulla Juventus: “Partendo dal presupposto che tutte le annate sono diverse, la Juve è la favorita. Ha comprato dei giocatori importanti da Tevez a Llorente ad Ogbonna. Il Milan rispetto all’anno scorso riconosce che quest’anno sarà molto più difficile. Oltre alla Juve ci sono altre 6 squadre che lotteranno per i posti Champions. L’Inter si è rinforzata molto con l’acquisto di Mazzarri, gioca una volta a settimana. La Roma ha comprato Strootman, un giocatore che nonostante l’età ha grande esperienza. Il Napoli, la Lazio e la Fiorentina, sarà molto più difficile. La Juve resta comunque la favorita”

– Su Honda: “Honda? È un buon giocatore ma è ancora del Cska non mi piace parlare dei giocatori delle altre squadre. Ha una buona tecnica, trequartista ma può giocare anche esterno”. 

– Sui giovani rossoneri: “Chi sarà il nuovo de Sciglio? Io auguro a quelli che sono stati aggregati alla prima squadra di fare come lui, ma non mettiamo fretta: sono sempre ragazzi giovani, vanno a momenti. Ho dato delle valutazioni a qualche giovane, bisogna saperli aspettare, non esaltarli troppo ma neanche ammazzarli. Bisogna farli crescere con calma”

– Sul mercato: “Sono arrivati 3 ragazzi giovani e questo conferma la linea societaria, Saponara, Poli che è un giocatore nel giro della nazionale e Vergara che si aggregherà il 24 assieme agli altri nazionali, siamo in 25 con qualche giocatore in attesa di sistemazione. La società non vuole una rosa di 30 giocatori, se partirà qualcuno verrà sostituito altrimenti andremo avanti così”. 

– Sul modulo: “L’anno scorso abbiamo cambiato spesso il modulo, giochiamo con 4 dietro 3 in mezzo e davanti vediamo. Dipende molto dall’avversario, davanti abbiamo dei giocatori molto duttili”. 

– La situazione della squadra: “La squadra ha lavorato bene, nonostante ci manchino i 5 nazionali più Vergara. Domani abbiamo il primo test importante: uno è contro la favorita della scudetto, Juventus e l’altra contro la mia ex squadra, il Sassuolo. Ci siamo comportati bene anche contro la Pergolettese, i ragazzi hanno dei carichi importanti ma hanno disputato una partita. Domani dovremo fare meglio per poter arrivare ad una condizione migliore. Queste partite ci servono per arrivare al meglio ai play-off di Champions”.

– Il primo pensiero va ad Acerbi: “Prima di parlare della squadra vorrei fare un in bocca al lupo ad Acerbi, che ha subito un’operazione due giorni fa sia lui che a Tito Vilanova che è andato a giocare la partita più importante della sua vita. Mi premeva dirlo”.

– Inizia la conferenza.

(Foto interna: acmilan.com).

 

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