Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. È allenatore, con esperienze nei settori giovanili della Pro Sesto dal 2006 al 2010 e del Crescenzago nel 2011.
La visione del calciomercato per il tifoso rossonero è in costante evoluzione. Fino a qualche anno fa, durante il periodo estivo, il milanista si aspettava da un giorno all’altro, l’annuncio di uno o più campioni. In seguito si è passati agli acquisti iconografici, come Rivaldo o Ronaldinho per intenderci, perfetti per vendere abbonamenti e attirare sponsorizzazioni internazionali. Poi è arrivata la campagna di smantellamento della scorsa stagione e nulla potrà più esser come prima.
Si è passati dai fasti degli anni ottanta, novanta e primi duemila, allo sconforto dell’estate 2012. Questa di estate, è diversa da tutte le altre. E’ apatica. Stantia. Pericolosamente silente. Nessuno va e nessuno viene. Una noiosissima partita a scacchi.
La settimana passata Robinho sembrava ad un passo dal Santos, poi non se n’è fatto nulla. Ora pare poter esser ragionevolmente il Boa la pedina in grado di smuovere in concreto qualcosa. Da Istanbul risuonano le sirene turche del Galatasaray che vorrebbero di nuovo compagni di merende Prince e Sneijder, con le loro inseparabili Melissa e Yolanthe. Notizia più gossipara che sportiva, ma tant’è, sempre meglio del disinteresse registrato fino ad oggi.
La sensazione però è che fino a quando non vi sarà un verdetto definitivo in merito alla partecipazione o meno alla prossima Champions, il Diavolo non avrà denaro sufficiente per acquisire un calciatore di livello. Anche se si vocifera sempre più, di giorno in giorno, che la dirigenza stia lavorando in segreto ad un grande colpo, come peraltro anticipato ieri in un’intervista al Corriere dello Sport dal celebre agente FIFA Ernesto Bronzetti: “Aspettattevi qualcosa di importante. Anche se Adriano Galliani non ha più i mezzi di un tempo, ha tanta fantasia“. Noi aspettiamo.
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