CALCIOMERCATO/ Milan, previsto imminente incontro tra Fiorentina e Ramadani per Ljajic: vicino il rinnovo con aumento per il serbo

1591868-ljajicIl Milan deve stare attento a non dare per scontato il possibile acquisto di Adem Ljajic perché, a prescindere dalla partenza o meno di Robinho (ma anche di Boateng e Niang, in questo caso parliamo di prestito), la Fiorentina non starà a guardare e soprattutto farà il possibile per non rinforzare una diretta concorrente in campionato a prezzi stracciati.

La Viola bada al sodo e concreto e la notizia importante che riportano dalla Toscana è quella di un incontro imminente, probabilmente già in giornata, tra i Della Valle e il procuratore dell’attaccante serbo Fali Ramadani.

Si parlerà esclusivamente di rinnovo di contratto, in scadenza nel 2014 (dal prossimo febbraio l’ex Partizan si libererebbe a parametro 0): Ljajic attualmente guadagna 700.000 euro e la prima richiesta, soprattutto a livello di sensazioni, era vicina ai 2 milioni. Troppi per la Fiorentina, che comunque vuole ancora puntare fortemente sul suo talento, esploso in maniera decisa nella scora stagione. La Nazione, quotidiano di Firenze, riporta questo scenario: prolungamento fino al 2017 ad 1,5 mln netti, una proposta seria, importante e decisamente vantaggiosa, anche perché i Viola pretendono un minimo di riconoscenza da parte del giocatore, che Ljajic e il suo entourage sarebbero pronti ad accettare. Una soluzione che non metterebbe al sicuro la sua permanenza alla corte di Montella, ma quantomeno spaventerebbe le pretendenti, Milan in primis che a questo punto non potrà più sperare di ottenere uno sconto sul cartellino.

E’ una vicenda che si sta complicando e che i rossoneri stanno forse sottovalutando troppo, Ljajic piace ma sta per essere messo quasi al sicuro: così facendo non basteranno 7-8 milioni, servirà incrociare le dita perché il “matrimonio” tra le parti non venga messo nero su bianco (a maggior ragione non basterebbe, a livello cash, la cessione di Binho). Difficile, non impossibile, anche perché le avance di Galliani ci sono state e contano qualcosa di significativo. Tempo e velocità, il Milan deve scoprire le sue carte.

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