In Italia c’è crisi, ma per il Milan una piccola eccezione si può fare. E’ aggiornato a ieri il dato ufficiale degli abbonamenti per la stagione 2013-2014 e segna 16.272 tessere, un numero quasi sorprendente se si pensa che il mercato rossonero si è tenuto (fin qui) ben lontano dai grandi nomi. Ma i tifosi, stavolta, non reagiscono all’immobilismo societario boicottando San Siro, non restituiscono la moneta rinunciando alla vita sugli spalti.
Tutto sommato i tifosi si fidano del Milan, sia perché ha avuto la fermezza di blindare El Shaarawy nonostante le offerte faraoniche di cui si è parlato, sia perché il calciomercato è ancora lungo e le sorprese sono tali proprio perché inaspettate e improvvise. Manca più di un mese e mezzo alla chiusura di questa sessione estiva e i tifosi sono certi che entro quella scadenza il Milan avrà rinforzato la squadra.
D’altronde, se il dato attuale (e momentaneo) degli abbonamenti non è sufficiente per evidenziare il segnale che i tifosi hanno voluto mandare al Milan (come a dire “noi ci siamo”), basta confrontarlo con quello dello scorso anno: il 24 luglio le tessere sottoscritte erano appena 9.000, un numero davvero imbarazzante. In quel periodo, però, i tifosi stavano ancora raccogliendo i propri cocci, dopo aver perso sia Thiago Silva che Ibrahimovic, preparandosi ad una stagione complicata e dalle aspettative molto basse. Oggi, invece, la situazione è molto diversa: il Milan è giovane e pieno di entusiasmo e se anche i tifosi sono dalla sua parte il binomio perfetto è “bello e fatto”.
Vedere San Siro pieno per ora è solo un miraggio, ma questo è un ottimo inizio per sperare di ottenerlo in futuro.