CALCIOMERCATO/ Milan, quando Ogbonna alla Juve complica i piani per l’acquisto di un centrale…

DavideAstori_2883081Nella sessione di mercato in corso il Milan è chiamato a rinforzare la propria retroguardia. L’arrivo di un difensore centrale di valore ed esperienza blinderebbe infatti un reparto che si trova alla ricerca di stabilità e certezze. Analizzando quanto accaduto durante la scorsa stagione, eccezion fatta per le prime battute, possiamo affermare che Philippe Mexes è stato l’unico elemento del pacchetto arretrato a manifestare continuità di rendimento. Zapata è stato riscattato, ma troppo spesso ha alternato prestazioni di livello a errori da evitare, nonché in grado di pregiudicare la corsa rossonera verso il terzo posto.

Al termine dello scorso campionato è stato confermato anche Daniele Bonera che, pur avendo messo in circolo esperienza e sostanza quando chiamato in causa, ha però trascorso la maggior parte dell’annata in infermeria. Zaccardo e Vergara rappresentano due incognite, pur su livelli diversi. L’ex baluardo del Parma è arrivato a gennaio, ma non ha mai trovato spazio nelle gerarchie di Allegri, tanto da essere stato impiegato in una sola circostanza. Jherson, colombiano classe ’94, è appena sbarcato a Milanello. Malgrado disponga di fisicità, facilità di corsa e inclinazione verso l’impostazione, deve essere ancora impostato dal punto di vista tattico e necessita di un inserimento graduale.

Ecco perché un innesto in difesa è destinato ad arrivare. Ma il denaro scarseggia, l’apporto degli osservatori anche. E come se non bastasse, per lo meno in Italia, l’approdo di Ogbonna alla Juventus ha scombussolato il mercato dei difensori. Già: la Vecchia Signora, spendendo 15 milioni per un centrale buono ma non top, ha di fatto drogato il mercato. Uno sproposito insomma, che ha portato altre compagini ad alzare il valore di cartellino dei propri difensori: basti pensare ad Astori e soprattutto ai presunti 35 milioni di euro chiesto dal Parma per Paletta.

Bisogna dunque aspettare il mese di agosto e l’esito del playoff di Champions League per sperare nell’arrivo di un centrale di livello. Restano tre i nomi più gettonati dai dirigenti di Via Turati: Ranocchia e i gia citati Paletta e Astori. Con il primo che, essendo l’unico dei tre in grado di diventare un giocatore di prima fascia, resta l’obiettivo primario. Gli altri due indiziati possono recitare con dignità il loro copione, specie l’argentino del Parma, ma non hanno le caratteristiche adatte per essere schierati con regolarità da titolari inamovibili. Ma sono ugualmente piste percorribili, a patto, sia chiaro, che i presidenti di Parma e Cagliari si decidano ad accettare proposte inferiori ai sei milioni di euro. E soprattutto che, magari dall’estero, non si aprano altri spiragli…

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